89 milioni di account Steam a rischio: cosa sappiamo e cosa è meglio fare

Steam finisce al centro di un’enorme fuga di dati: 89 milioni di account sarebbero in vendita nel dark web. Ecco cosa sappiamo e come proteggersi.L'articolo 89 milioni di account Steam a rischio: cosa sappiamo e cosa è meglio fare sembra essere il primo su Smartworld.

Mag 14, 2025 - 16:26
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89 milioni di account Steam a rischio: cosa sappiamo e cosa è meglio fare

Un nuovo caso di fuga di dati rischia di mettere in allarme milioni di videogiocatori. Quasi 89 milioni di account Steam sarebbero finiti in vendita sul dark web. Non parliamo solo di profili inattivi: molti di questi potrebbero contenere centinaia di giochi acquistati, carte collezionabili e dettagli personali legati all'account.

Le informazioni trapelate non provengono da un attacco diretto ai server di Valve, ma da un possibile compromesso nella catena di fornitori. Un contesto ancora poco chiaro, ma sufficiente per far scattare l'allerta: è il momento giusto per controllare le impostazioni di sicurezza e proteggere il proprio profilo.

Tutto è partito da un post su LinkedIn pubblicato da Underdark AI, un'azienda attiva nel campo della cybersicurezza. Lì è stato segnalato un annuncio apparso su un forum del dark web, dove un utente chiamato Machine1337 avrebbe messo in vendita i dati di 89 milioni di account Steam per circa 5.000 dollari (anche pochi!).

A differenza di altri casi simili, non c'è stato un attacco diretto a Steam. Le prime ipotesi avevano puntato il dito contro Twilio, società spesso usata per la gestione dell'autenticazione a due fattori. Ma Valve ha smentito pubblicamente qualsiasi legame con Twilio, precisando di non aver mai utilizzato i suoi servizi.

Al momento, non è chiaro da dove provengano i dati né quanto siano aggiornati: vale anche l'ipotesi che sia un tentativo di truffa. Si parla genericamente di "dettagli degli account", senza una conferma su quali informazioni siano effettivamente incluse. Quel che è certo è che, in mancanza di protezioni adeguate, il rischio di accessi indesiderati o tentativi di phishing è reale, soprattutto per chi non ha attivato l'autenticazione a due fattori tramite Steam Guard.

Anche se non ci sono conferme ufficiali da parte di Valve, la sola possibilità che milioni di profili siano in circolazione nel dark web basta per giustificare qualche precauzione. Chi usa Steam regolarmente dovrebbe cogliere l'occasione per fare un rapido check della sicurezza del proprio account.

Il punto critico riguarda gli utenti che non hanno attivato Steam Guard, cioè il sistema di autenticazione a due fattori integrato nella piattaforma. Senza questa protezione, una password rubata o debole può bastare per compromettere l'intero profilo, con la possibilità di perdere giochi acquistati, crediti, inventario o accedere a dati personali.

Ecco cosa conviene fare subito:

  • Cambiare la password di Steam, anche se non si sospetta un furto.
  • Attivare Steam Guard, tramite email o app mobile.
  • Verificare la cronologia di accesso e controllare se ci sono attività sospette.
  • Fare attenzione a email o messaggi strani, soprattutto se contengono link o allegati.
  • Se si usano le stesse credenziali altrove, modificarle anche sugli altri servizi.

Per una protezione ancora più solida, può essere utile usare un gestore di password, che permette di creare combinazioni complesse e uniche senza doverle memorizzare tutte a mano.

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