Yuri Chechi: “A Pechino Express Antonio Rossi russava come un trattore. È stata dura”. La replica: “Bugie. Lui spendeva tutto il budget per comprare una birra”
A FqMagazine tre coppie di concorrenti i Medagliati, i Ballerini e gli Estetici. La nuova rotta parte dalle Filippine, attraversa il nord della Thailandia e arriva fino al Nepal L'articolo Yuri Chechi: “A Pechino Express Antonio Rossi russava come un trattore. È stata dura”. La replica: “Bugie. Lui spendeva tutto il budget per comprare una birra” proviene da Il Fatto Quotidiano.

La nuova stagione di “Pechino Express” al via da giovedì 6 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now. La rotta di questa stagione dello show Sky Original, realizzato da Banijay Italia, parte dalle Filippine, attraversa il nord della Thailandia e arriva fino al Nepal, Paese ricchissimo di vette sopra gli 8mila metri di altitudine, “fino al tetto del mondo”.
Costantino della Gherardesca, che ritroverà al suo fianco l’inviato speciale Fru, accoglierà le 9 coppie, pronte con gli zaini in spalla: i Medagliati Jury Chechi e Antonio Rossi, i Complici Dolcenera e Gigi Campanile, i Cineasti Nathalie Guetta e Vito Bucci, gli Estetici Giulio Berruti e Nicolò Maltese, le Sorelle Samanta e Debora Togni, i Primi Ballerini Virna Toppi e Nicola Del Freo, gli Spettacolari Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba, i Magici Jey e Checco Lillo, le Atlantiche Ivana Mrázová e Giaele De Donà. Anche quest’anno il premio finale sarà devoluto a sostegno di una ONG che con i suoi volontari opera nei Paesi visitati, durante il tragitto.
- I MEDAGLIATI: “C’È CHI RUSSAVA IN TENDA”
Yuri Chechi: “Durante questo viaggio devo dire che non ho scoperto niente di nuovo di Antonio e questo mi fa molto piacere perché ho avuto solo conferme, altrimenti sarebbe stato difficile fare un percorso insieme, se avessi scoperto qualcosa che non conoscevo. Lo stesso Antonio per me è stato molto utile e importante in questo viaggio. Da sempre sopporto Antonio quando la notte russa in maniera rumorosa. Io ho il sonno molto leggero quindi sento nella notte anche la goccia che cade. Immaginate di avere al fianco un trattore che dorme. È durissima. Penso che qualsiasi coppia possa trionfare a ‘Pechino Express’. Noi siamo considerati favoriti per la nostra fisicità, ma è tutto da vedere. Siamo solo un po’ più allenati rispetto agli altri”.
Antonio Rossi: “Anch’io ho avuto tante conferme su Yuri. Soprattutto sulle tante risate che ci siamo fatte assieme. Insomma c’era anche della compatibilità di caratteri, perché non ho trovato nulla di nuovo il carattere e il comportamento di Yuri. Comunque non sopporto le bugie che racconta Yuri soprattutto su di me. Non è vero che russo! Ma lui fa così quindi è una cosa che non riesco proprio a sopportare di lui. Noi non vinceremo mai perché ci davano un euro a testa e arrivavamo a mezzogiorno senza nemmeno un euro in tasca perché c’è uno della coppia (che è quello meno alto) che compra una lattina di birra e quindi se dobbiamo sopravvivere, non credo la birra sia fondamentale”.
- GLI ESTETICI: “UN PO’ SENSIBILI, TANTO IRONICI”
Giulio Berruti: “Di lui ho scoperto una grande sensibilità un grande cuore che lui nasconde con l’ironia, per istinto di protezione, perché è un ‘pregnone sensibilone’. Ci siamo dati spesso una mano per tutto il tempo e devo dire che questo ci ha sorpreso. Abbiamo trovato subito un equilibrio e l’abbiamo mantenuto. Secondo me potrebbero vincere i primi ballerini. perché sono molto sono tosti anche mentalmente. Però, vedremo.
Nicolò Maltese: “Cosa abbiamo scoperto di nuovo, l’uno dell’altro? Giulio ha una capacità d’ascolto che non avrei mai immaginato. Di lui non ho sopportato quando sventolava le tende, ma non posso dire altro (ride, ndr)”.
- I BALLERINI: “LA PAURA DI TORNARE DIVORZIATI”
Virna Toppi: “Sarò banale, sarò scontata, ma durante questo viaggio non ho scoperto nulla di nuovo di mio marito, ma mi ha soltanto confermato l’uomo meraviglioso che è. Cosa non ho sopportato di lui? Alcune cose mi hanno fatto innervosire. Chi vincerà? Probabilmente scommetterei sulla coppia dei Medagliati, perché, conoscendo la mentalità degli sportivi e e il fatto di porsi davanti un obbiettivo da tutta la loro vita, proseguono verso quell’impegno con impegno, dedizione, rigore, disciplina”.
Nicola Del Freo: “Quello che è venuto fuori da questo viaggio è che ha un coraggio davvero spiccato, cosa che lei invece pensa di non avere perché il nostro mestiere nasconde in sé anche mille paure per le prestazioni, ad esempio e tantoaltro. Lei è riuscita a dimostrare questo coraggio più a sé stessa che a me. Come quando avevamo ansia a causa del tempo che avevamo a disposizione e continuavo a ripeterlo in maniera spasmodica… Dicevo tra me e me: ‘Tranquilla eh, tranquilla’. Non convinta di me in quei momenti, ero terrorizzata di ritornare divorziata (ride, ndr). Ma poi è stato sorprendente vivere tutto questo. Chi potrebbe aggiudicarsi la vittoria di ‘Pechino’? Punto sui Magici perché mi hanno sempre colpito, li seguivo già da prima e ci sanno fare, sono molto carismatici.
- I NUMERI
Un percorso da 6mila chilometri percorsi in circa un mese di riprese, che hanno comportato un totale di circa 13mila ore di registrazioni da portare al montaggio. In loco un medico e una troupe di 120 persone che, dal punto di vista tecnico, hanno usato 30 telecamere di diverse tipologie (10 hitch hike, 4 host, 5 multi cam, 2 SS, 9 handy) e 3 droni, producendo un totale di circa 37 terabyte di girato.
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