WhatsApp, in arrivo una una nuova etichetta per la crittografia negli stati

WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento per Android tramite il Programma Beta di Google Play

Apr 16, 2025 - 09:35
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WhatsApp, in arrivo una una nuova etichetta per la crittografia negli stati

WhatsApp ha rilasciato una nuova beta della sua app per Android, identificata con la build 2.25.12.10. La novità più rilevante introdotta da questa release riguarda l'aggiunta di un'etichetta visiva che segnala la crittografia end-to-end negli aggiornamenti di stato. La funzione è attualmente in fase di distribuzione e disponibile solo per alcuni beta tester, ma il rollout sarà progressivamente esteso nel corso delle prossime settimane.

L'obiettivo di questa novità è quello di rendere più evidente agli utenti che anche gli aggiornamenti di stato — oltre ai messaggi e alle chiamate — sono protetti con lo stesso elevato standard di sicurezza garantito dal protocollo Signal. La nuova etichetta compare nella parte alta dello schermo, immediatamente sotto il nome del contatto, nel momento in cui si visualizza uno stato. Si tratta di un'aggiunta pensata per rafforzare la fiducia nella piattaforma, rendendo tangibile una protezione che, fino ad ora, era attiva ma invisibile all'utente.

La nuova funzione si inserisce nell'ambito del lavoro già intrapreso con i precedenti aggiornamenti, come la beta per Android 2.24.6.11, che aveva introdotto una breve didascalia sotto il nome di contatti e gruppi per indicare la crittografia attiva nelle chat. Con questa evoluzione, WhatsApp estende il medesimo approccio anche agli aggiornamenti di stato, dimostrando una chiara volontà di comunicare in maniera più trasparente il proprio impegno nella tutela della privacy.

Secondo quanto riportato da WABetaInfo, la presenza dell'etichetta ha anche una valenza educativa: aiuta a chiarire un aspetto spesso poco noto agli utenti, ovvero che anche i contenuti temporanei condivisi tramite stato — così come le chiamate vocali e video — sono completamente protetti. È importante sottolineare che la crittografia end-to-end per gli aggiornamenti di stato è attiva fin dal loro lancio, ma finora mancava un indicatore visivo che lo segnalasse in modo esplicito.

La crittografia end-to-end adottata da WhatsApp, basata sul Signal protocol, garantisce che nessuno — nemmeno WhatsApp stessa, la sua società madre Meta, o terze parti — possa leggere, intercettare o accedere ai contenuti scambiati. Questo vale per ogni forma di comunicazione sulla piattaforma: messaggi privati, conversazioni di gruppo, chiamate vocali, videochiamate e aggiornamenti di stato. L'introduzione dell'etichetta, dunque, non modifica il livello di sicurezza offerto, ma ne migliora la comprensione da parte dell'utente.

Alcuni utenti, pur avendo aggiornato alla versione 2.25.12.10, potrebbero non visualizzare ancora questa funzione: ciò è dovuto al fatto che l'attivazione avviene lato server e riguarda per ora solo una parte dei tester. Inoltre, è possibile che l'etichetta sia già presente anche in versioni beta precedenti, a seconda delle configurazioni distribuite nel tempo.


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