Volvo: tagli per 1,87 miliardi di dollari, licenziamenti e riduzione degli investimenti
Volvo Cars ha annunciato un piano di riduzione dei costi da 1,87 miliardi di dollari, che include licenziamenti e una diminuzione degli investimenti.
Il 2024 era stato un anno da incorniciare per Volvo. Profitti al massimo storico, vendite in crescita, prospettive rosee. Ma il 2025 ha cambiato rapidamente il vento. Nei primi tre mesi dell'anno, i conti sono peggiorati su tutta la linea. Il fatturato è sceso dell’11,7%. L'utile operativo, al netto di joint venture e associate, è crollato del 72%. E il risultato operativo totale ha segnato un brusco -59%. Anche le vendite globali non hanno tenuto: 172.219 unità consegnate, il 6% in meno rispetto allo scorso anno.
La frenata ha costretto Volvo Cars a intervenire in fretta. La casa svedese, controllata dal gruppo cinese Geely, ha lanciato un piano di riduzione dei costi da 18 miliardi di corone svedesi, circa 1,87 miliardi di dollari. Nel frattempo, l'utile operativo trimestrale è scivolato a 1,9 miliardi di corone, meno della metà rispetto ai 4,7 miliardi registrati nel primo trimestre 2024.
Il piano, chiamato "Cost and Cash Action Plan", punta a tagliare spese su larga scala. Sono previsti licenziamenti, riduzione degli investimenti e una revisione generale delle strategie. Volvo ha anche deciso di ritirare le previsioni finanziarie per i prossimi due anni. Il motivo? Un mercato sempre più difficile, tra nuovi dazi, calo della domanda di veicoli elettrici e un'economia mondiale in bilico.
/https://www.html.it/app/uploads/2025/04/netflixx-2.jpg)
