Volley, Civitanova per riaprire la serie, Trento per il bis! Tutti i temi di gara2 della finale scudetto
La serie di finale della Superlega riparte dall’1-0 in favore dell’Itas Trentino, che ha capitalizzato al massimo il fattore campo in gara1. Ora si vola all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per una gara2 già decisiva nei delicati equilibri della serie. Trento ha l’occasione di mettere una seria ipoteca sullo scudetto, portandosi sul 2-0 e conquistando […]

La serie di finale della Superlega riparte dall’1-0 in favore dell’Itas Trentino, che ha capitalizzato al massimo il fattore campo in gara1. Ora si vola all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per una gara2 già decisiva nei delicati equilibri della serie. Trento ha l’occasione di mettere una seria ipoteca sullo scudetto, portandosi sul 2-0 e conquistando così due match point casalinghi. La Lube, invece, è chiamata a una pronta reazione: per rimettersi in corsa ha bisogno di pareggiare i conti e soprattutto di mostrare un volto completamente diverso rispetto a quello visto nella prima sfida.
Il successo di Trento in gara1, infatti, è stato favorito anche dalle diverse condizioni con cui le due squadre si sono presentate all’appuntamento. L’Itas ha avuto oltre una settimana di tempo per prepararsi, dopo aver chiuso in tre gare la semifinale con Piacenza. La formazione marchigiana, invece, è arrivata a Trento solo poche ore dopo l’estenuante vittoria in gara5 a Perugia, una battaglia che ha richiesto un enorme dispendio fisico e mentale.
Nei playoff, però, le situazioni evolvono rapidamente. Stavolta a beneficiare del calendario sarà la Lube, che può contare su qualche giorno in più di riposo rispetto a gara1 e sul sostegno del proprio pubblico. Un vantaggio da non sprecare se vuole cambiare l’inerzia della serie. La squadra di Medei dovrà migliorare soprattutto al servizio, fondamentale in cui in gara1 è stata molto meno incisiva rispetto a quanto fatto con Perugia. Trento ha potuto ricevere con buona continuità, sviluppando così un gioco fluido e redditizio.
Un segnale positivo per la Lube arriva dal recupero di Fabio Balaso, rientrato in campo dopo l’infortunio al polso e subito protagonista con una prestazione di alto livello. Dall’altra parte, però, l’incognita Rychlicki pesa sui piani trentini: l’opposto lussemburghese ha lasciato il campo dopo il primo set per un fastidio alla schiena e le sue condizioni restano da valutare in vista di gara2.
Trento appare comunque in ottima forma, confermando la solidità mostrata per tutta la stagione. Ma attenzione a Civitanova: ha già battuto due volte i gialloblù in stagione e conosce bene le chiavi per metterli in difficoltà. Uno dei problemi principali per i marchigiani sarà contenere Alessandro Michieletto, autentico trascinatore di questa fase finale. Il giovane martello azzurro ha spaccato la semifinale con Piacenza e si è ripetuto in gara1, risultando decisivo in tutti i momenti chiave. Per provare a frenarlo, la Lube dovrà fare scelte coraggiose, magari concedendo qualcosa ad altri attaccanti pur di arginare il suo impatto devastante.
Le probabili formazioni vedono Civitanova con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bottolo e Nikolov schiacciatori e Balaso libero. Trento dovrebbe rispondere con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, i centrali Kozamernik e Flavio Gualberto, in banda Michieletto e Lavia e Laurenzano libero.