Violentata a 15 anni nel bagno della stazione: il fidanzato aspettava fuori
In Salento i carabinieri hanno arrestato un minore: è accusato di stupro. La vittima aveva appuntamento con il fidanzatino, che durante l’abuso avrebbe atteso in un locale a fianco. “Pressione degli indagati perché madre e figlia non denunciassero”

Lecce, 26 marzo 2025 – Violentata da un coetaneo nel bagno di una stazione, mentre il fidanzato che le aveva dato appuntamento aspettava fuori. E’ il racconto di una 15enne del Salento, verificato dai carabinieri, che oggi hanno arrestato il presunto responsabile degli abusi. La storia risale allo scorso 28 luglio ma è diventata pubblica solo oggi che i militari hanno prelevato l’adolescente per metterlo in una comunità educativa penale, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dal procuratore per i minorenni Simona Filoni, e del sostituto procuratore Paola Guglielmi.
Sono invece in corso ulteriori accertamenti sul fidanzatino della vittima che agli inquirenti ha dichiarato di non aver partecipato allo stupro ma di aver atteso in un locale adiacente alla toilette.
A sporgere denuncia è stata la madre della ragazza che avrebbe sorpreso il presunto colpevole nel mezzo dell’abuso. Allarmata perché la figlia non tornava, la donna è andata a cercarla in stazione, trovandola in bagno mentre ancora subiva violenza.
Soccorsa dalla mamma, la ragazzina è stata poi portata in ospedale: qui i medici hanno riscontrato l'esistenza di lesioni compatibili con gli abusi. Fondamentale per le indagini è stata anche l'analisi dei telefoni cellulari sequestrati, dai quali è emerso come gli indagati avessero chiesto alla vittima e alla madre più volte di non sporgere denuncia.