Vincono al Superenalotto grazie all’intelligenza artificiale: tre studenti incassano 43mila euro
L’idea è nata tra i banchi dell’Università del Salento, dove tre studenti di Matematica hanno deciso di mettere alla prova la loro conoscenza dell’intelligenza artificiale. L'obiettivo? Cercare di prevedere i numeri vincenti del Superenalotto. Per mesi hanno lavorato a un software capace di analizzare i dati delle estrazioni precedenti, utilizzando il machine learning per individuare eventuali schemi nascosti. E a quanto pare non è andato male come esperimento. Indice L’idea: matematica e gioco d’azzardo Le vincite: tra calcolo e destino Scienza o solo fortuna? Matematica e gioco d’azzardo I tre studenti, dunque, non si sono affidati al caso, ma hanno allenato un software basato su algoritmi di apprendimento automatico, in grado di analizzare le estrazioni degli ultimi due anni, per cercare dei possibili modelli di previsione. A differenza di chi si basa su strategie tradizionali, come scegliere numeri non usciti da tempo, loro hanno cercato di individuare eventuali pattern matematici nelle sequenze estratte. Una metodologia che alla fine ha dato i suoi frutti. Le vincite: da 4.500 a 43mila euro Il software ha iniziato a dare i primi risultati già con una vincita iniziale di 4.500 euro. Incoraggiati dal successo, hanno affinato il sistema, aumentando la capacità del modello di riconoscere eventuali ripetizioni o frequenze particolari. Dopo diversi tentativi, e un investimento di 300 euro in giocate, è arrivato il vero successo: 43mila euro in un'unica estrazione. Scienza o solo fortuna? L’impresa dei tre studenti, a questo punto, apre a una domanda: è possibile prevedere i numeri della lotteria con l’intelligenza artificiale? Anche perché, come si sa, un numero non estratto da tempo non ha più probabilità di uscire rispetto agli altri. Questo vuol dire che le percentuali di uscita rimangono invariate indipendentemente dalle uscite precedenti. Quello che è certo è che, nel Superenalotto, le probabilità di vincita variano a seconda della combinazione su cui si punta. Ad esempio: vuoi indovinare due numeri su cinque? Allora avrai una probabilità di 1 su 400. Se si punta più in alto i numeri cambiano, e di tanto. Centrare una cinquina è un fenomeno più che raro, che vede un successo su 43 milioni. Una specie di miracolo, insomma. Anche con un software avanzato, il Superenalotto resta quindi un gioco di pura casualità. Eppure, l’intraprendenza di questi studenti ha dimostrato che la tecnologia può essere usata per tentare la sorte in modo più... scientifico. Chissà se riusciranno a replicare.

L’idea è nata tra i banchi dell’Università del Salento, dove tre studenti di Matematica hanno deciso di mettere alla prova la loro conoscenza dell’intelligenza artificiale. L'obiettivo? Cercare di prevedere i numeri vincenti del Superenalotto.
Per mesi hanno lavorato a un software capace di analizzare i dati delle estrazioni precedenti, utilizzando il machine learning per individuare eventuali schemi nascosti. E a quanto pare non è andato male come esperimento.
Indice
Matematica e gioco d’azzardo
I tre studenti, dunque, non si sono affidati al caso, ma hanno allenato un software basato su algoritmi di apprendimento automatico, in grado di analizzare le estrazioni degli ultimi due anni, per cercare dei possibili modelli di previsione.
A differenza di chi si basa su strategie tradizionali, come scegliere numeri non usciti da tempo, loro hanno cercato di individuare eventuali pattern matematici nelle sequenze estratte. Una metodologia che alla fine ha dato i suoi frutti.
Le vincite: da 4.500 a 43mila euro
Il software ha iniziato a dare i primi risultati già con una vincita iniziale di 4.500 euro. Incoraggiati dal successo, hanno affinato il sistema, aumentando la capacità del modello di riconoscere eventuali ripetizioni o frequenze particolari.
Dopo diversi tentativi, e un investimento di 300 euro in giocate, è arrivato il vero successo: 43mila euro in un'unica estrazione.
Scienza o solo fortuna?
L’impresa dei tre studenti, a questo punto, apre a una domanda: è possibile prevedere i numeri della lotteria con l’intelligenza artificiale? Anche perché, come si sa, un numero non estratto da tempo non ha più probabilità di uscire rispetto agli altri. Questo vuol dire che le percentuali di uscita rimangono invariate indipendentemente dalle uscite precedenti.
Quello che è certo è che, nel Superenalotto, le probabilità di vincita variano a seconda della combinazione su cui si punta. Ad esempio: vuoi indovinare due numeri su cinque? Allora avrai una probabilità di 1 su 400. Se si punta più in alto i numeri cambiano, e di tanto. Centrare una cinquina è un fenomeno più che raro, che vede un successo su 43 milioni. Una specie di miracolo, insomma.
Anche con un software avanzato, il Superenalotto resta quindi un gioco di pura casualità. Eppure, l’intraprendenza di questi studenti ha dimostrato che la tecnologia può essere usata per tentare la sorte in modo più... scientifico. Chissà se riusciranno a replicare.