Uno spazio per fare i compiti. Riattivato il servizio. Già 14 alunni lo frequentano
Un supporto per i ragazzi che vivono in contesto sociale e familiare difficile .

A Cortona è tornato lo "spazio compiti". Il servizio del Comune di Cortona è stato riattivato da quasi un mese, nello specifico dalla metà dello scorso mese di marzo e ad oggi accoglie 14 alunni.
Trova spazio all’interno dei locali della scuola primaria di Camucia grazie ad un nuovo accordo con la direzione didattica dell’istituto scolastico Cortona 1 e con Polis, la cooperativa che organizza e gestisce per conto del Comune il servizio.
Attività che mancava a Cortona da tempo e che era stata, anche in passato, oggetto di prese di posizioni politiche anche della minoranza che ne chiedevano la riattivazione celere. I bambini che beneficiano del servizio sono individuati dai Servizi sociali del Comune con la collaborazione delle insegnanti.
Le attività dello Spazio compiti includono interventi di supporto scolastico per i bambini delle scuole primarie, con particolare attenzione alle problematiche di coloro che hanno difficoltà nello svolgimento dei compiti riconducibili al contesto sociale e familiare.
Grazie al lavoro delle educatrici vengono realizzati laboratori creativi e proposte ludico-ricreative, pensati per sostenere il protagonismo di bambini, con l’obiettivo di dare loro possibilità di sperimentarsi, attraverso le proprie risorse, in un clima positivo di valorizzazione delle diverse competenze.
Oltre a questo, vengono svolte attività di programmazione, condivisione e verifica del servizio, in stretto rapporto con i genitori, gli insegnanti di classe e i referenti delle scuole primarie dei plessi scolastici di riferimento gli assistenti sociali del Comune e gli specialisti della Asl.
"Siamo particolarmente soddisfatti di aver attivato nuovamente questo servizio - conferma l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Cortona, Lucia Lupetti(nella foto) - al momento è prevista una capienza massima fino a venti bambini della scuola primaria e sono già stati segnalati altri 4 potenziali beneficiari che verranno inseriti nei prossimi giorni.
È bene specificare che lo Spazio compiti non concerne attività per persone con bisogni educativi speciali, per le quali l’amministrazione comunale ha predisposto altri generi di attività.
Questo servizio interessa quei bambini che per questioni sociali e per provenienza di contesti con fragilità, necessitano di supporto per lo svolgimento delle attività nel momento del dopo scuola.