Università di Napoli, crolla soffitto durante un esame: i nostri atenei sono sempre più rischiosi

Attimi di paura durante un esame alla facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli: una parte del soffitto di un’aula è crollata all'improvviso. Fortunatamente, i calcinacci non hanno provocato feriti, ma l'incidente mette in discussione la sicurezza delle strutture universitarie, con episodi come questo che diventano allarmanti. Il crollo ha sollevato una domanda che ormai si ripete spesso: quanto sono sicuri i nostri atenei?  Indice Il crollo del soffitto: cause e conseguenze Quanto sono sicuri i nostri atenei? Il crollo del soffitto: cause e conseguenze L’incidente è avvenuto per il cedimento di una parte del soffitto dell'aula al primo piano dell'edificio di piazzale Tecchio, senza provocare nessuno ferito; per stavolta resta solo lo choc per i presenti in quell’aula. Sulle possibili cause del crollo, come riporta ‘Leggo’, Andrea Prota, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II ha spiegato:"La causa è certamente ascrivibile a umidità e fisiologiche infiltrazioni di acqua che, in questo tipo di solaio anni '60 cosiddetto Sap, determinano la corrosione dei ferri di armatura e del conseguente aumento di volume degli stessi che spaccano i laterizi". Quanto sono sicuri i nostri atenei? Un recente screening di Cittadinanzattiva sullo stato degli atenei italiani rivela delle disparità. Se da un lato aspetti come la presenza di uscite di sicurezza e la condizione degli impianti elettrici appaiono generalmente soddisfacenti, dall'altro emergono criticità preoccupanti. In particolare, il report segnala casi di crepe nei muri, con possibili rischi di crolli. Lo studio, pur analizzando solo 22 sedi universitarie, distribuite in grandi città, fornisce un campione significativo a livello nazionale. Ulteriori problemi riscontrati includono la segnaletica per gli estintori, le piantine di evacuazione in alcune aree, i corrimano sulle scale. Cose, queste, che non in tutte le sedi vengono garantite. Infine altro problema è il sovraffollamento delle aule, non sempre adeguate al numero degli studenti, come anche le sedute.

Mar 12, 2025 - 19:18
 0
Università di Napoli, crolla soffitto durante un esame: i nostri atenei sono sempre più rischiosi

università napoli crolla soffitto durante un esame atenei a rischio

Attimi di paura durante un esame alla facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli: una parte del soffitto di un’aula è crollata all'improvviso. Fortunatamente, i calcinacci non hanno provocato feriti, ma l'incidente mette in discussione la sicurezza delle strutture universitarie, con episodi come questo che diventano allarmanti.

Il crollo ha sollevato una domanda che ormai si ripete spesso: quanto sono sicuri i nostri atenei

Indice

  1. Il crollo del soffitto: cause e conseguenze
  2. Quanto sono sicuri i nostri atenei?

Il crollo del soffitto: cause e conseguenze

L’incidente è avvenuto per il cedimento di una parte del soffitto dell'aula al primo piano dell'edificio di piazzale Tecchio, senza provocare nessuno ferito; per stavolta resta solo lo choc per i presenti in quell’aula.

Sulle possibili cause del crollo, come riporta ‘Leggo’, Andrea Prota, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II ha spiegato:
"La causa è certamente ascrivibile a umidità e fisiologiche infiltrazioni di acqua che, in questo tipo di solaio anni '60 cosiddetto Sap, determinano la corrosione dei ferri di armatura e del conseguente aumento di volume degli stessi che spaccano i laterizi".

Quanto sono sicuri i nostri atenei?

Un recente screening di Cittadinanzattiva sullo stato degli atenei italiani rivela delle disparità. Se da un lato aspetti come la presenza di uscite di sicurezza e la condizione degli impianti elettrici appaiono generalmente soddisfacenti, dall'altro emergono criticità preoccupanti. In particolare, il report segnala casi di crepe nei muri, con possibili rischi di crolli.

Lo studio, pur analizzando solo 22 sedi universitarie, distribuite in grandi città, fornisce un campione significativo a livello nazionale. Ulteriori problemi riscontrati includono la segnaletica per gli estintori, le piantine di evacuazione in alcune aree, i corrimano sulle scale. Cose, queste, che non in tutte le sedi vengono garantite.

Infine altro problema è il sovraffollamento delle aule, non sempre adeguate al numero degli studenti, come anche le sedute.