Una nuova stella americana per il tennis italiano? Monaco: “Contatti avviati con Tyra Grant: ci serve come l’ossigeno”
Tyra Caterina Grant ha 17 anni ed è dipinta da diversi addetti ai lavori come una grande promessa del tennis internazionale. La giocatrice ha recentemente fatto il proprio debutto in un torneo WTA 1000, perdendo al primo turno di Miami contro l’austriaca Julia Grabher con un doppio 6-4 (era stata invitata con una wild card). […]

Tyra Caterina Grant ha 17 anni ed è dipinta da diversi addetti ai lavori come una grande promessa del tennis internazionale. La giocatrice ha recentemente fatto il proprio debutto in un torneo WTA 1000, perdendo al primo turno di Miami contro l’austriaca Julia Grabher con un doppio 6-4 (era stata invitata con una wild card). Il suo nome è sulla bocca di parecchi appassionati perché potrebbe giocare con il passaporto italiano: è un’eventualità di cui si parla da tempo e che sta stuzzicando la fantasia di diversi connazionali.
Allieva dell’accademia di Riccardo Piatti a Bordighera (dove è cresciuto anche Jannik Sinner), ha vinto tre tornei dello Slam a livello juniores, sempre in doppio: Roland Garros nel 2023, Wimbledon e Australian Open nel 2024. In singolare, invece, sempre a livello giovanile, si è spinta fino alle semifinali sulla terra rossa di Parigi e ai quarti degli US Open nella passata annata agonistica, dimostrando un interessante livello e dei promettenti margini di miglioramento. Attualmente la classe 2007 (ha spento le candeline lo scorso 12 marzo, è nata a Roma) occupa il 419mo posto nel ranking WTA e per il momento rappresenta gli Stati Uniti d’America.
Proprio su questo punto si è soffermata in un’intervista concessa al podcast Doppio Misto, facendo capire che il cambio di nazionalità e il passaggio all’Italia è un’opzione concreta: “Rappresento gli Stati Uniti quasi per caso: dovevo disputare un torneo internazionale da Patrick Mouratoglou e bisognava mettere una bandiera. Mio papà ha scelto quella americana, ma prima dei 18 anni posso cambiare e l’Italia è una possibilità: sono in contatto con la Federazione, li conosco bene“.
Stiamo parlando di una figlia d’arte: il papà è infanti Tyrone Grant, celebre cestista che ha militato a lungo in Italia tra Olimpia Milano, Virtus Bologna, Treviso, Livorno, Avellino, Venezia, Teramo e Veroli. Il giocatore di basket statunitense ha conosciuto Cinzia durante la sua permanenza nel Bel Paese e dall’amore con questa maestra di tennis di origini siciliane è nata proprio Tyra Caterina. Se davvero rispettasse le premesse della vigilia rappresenterebbe un rinforzo importante per il movimento tricolore.
Guido Monaco ne ha parlato durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Il vantaggio è che le americane hanno tante di quelle giocatrici che saltano fuori come i funghi, come ad esempio Kessler e Krueger: ce ne sono una marea, anche molto giovani. Non credo che gli USA vedano in Tyra Grant una risorsa così irrinunciabile, mentre l’Italia ne ha bisogno come dell’ossigeno“.
Il telecronista di Eurosport ha poi proseguito: “Io penso che la FITP si sia già mossa e ci siano delle conversazioni abbastanza avviate. C’è da sperare che non diventi un crack nel prossimo anno, altrimenti potrebbe finire come con Banchero e gli USA le metterebbero gli occhi addosso. Samsonova era esplosa poco dopo aver scelto di rappresentare la Russia. La Federazione italiana deve mettere una pezza ad un buco trentennale. Tranne Bronzetti che a livello fisico compete, le altre italiane pagano un gap allucinante. Quindi cerchiamo di prendere Tyra Grant e poi cerchiamo di capire come intervenire“.
VIDEO ULTIMA PUNTATA TENNISMANIA