"Un calcio alla camorra", a Napoli l'iniziativa contro la criminalità
"L'obiettivo è che i ragazzi capiscano che le forze dell'ordine sono alleati, non nemici". Così Don Luigi Merola, presidente della fondazione "A voce de creature", racconta lo spirito che anima l’iniziativa "Un calcio alla camorra", il torneo di calcio a 5 contro ogni organizzazione di stampo delinquenziale a cui partecipano i ragazzi di strada e le istituzioni. Nove le squadre in gara tra cui Ugl, Dia, Guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e magistrati. In un periodo in cui a Napoli sono proprio i ragazzi a farsi la guerra in strada, spesso rimettendoci anche la vita, l'importante è fare prevenzione, spiega Don Merola: "È importante tenere questi ragazzi impegnati da mattina a sera perché nessuno nasce delinquente".
"L'obiettivo è che i ragazzi capiscano che le forze dell'ordine sono alleati, non nemici". Così Don Luigi Merola, presidente della fondazione "A voce de creature", racconta lo spirito che anima l’iniziativa "Un calcio alla camorra", il torneo di calcio a 5 contro ogni organizzazione di stampo delinquenziale a cui partecipano i ragazzi di strada e le istituzioni. Nove le squadre in gara tra cui Ugl, Dia, Guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia di Stato, polizia locale, carabinieri e magistrati. In un periodo in cui a Napoli sono proprio i ragazzi a farsi la guerra in strada, spesso rimettendoci anche la vita, l'importante è fare prevenzione, spiega Don Merola: "È importante tenere questi ragazzi impegnati da mattina a sera perché nessuno nasce delinquente".