Tutte le piazze del Primo Maggio. Contro le morti e per la pace. Cortei, musica e impegno civile

A Firenze manifestazione da via Mariti, luogo simbolo della strage in cantiere dell’anno scorso, fino all’Isolotto. Rossi (Cgil). "Stop alla precarietà". Russo (Cisl) e Fantappiè (Uil): "Più controlli e più condanne per chi sgarra" .

Apr 30, 2025 - 04:58
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Tutte le piazze del Primo Maggio. Contro le morti e per la pace. Cortei, musica e impegno civile

di Gabriele Manfrin
FIRENZE
"Una giornata di lotta contro il riarmo, le guerre, la repressione e il massacro silenzioso di chi continua a morire lavorando": partirà da via Mariti, domani alle 14.30, il corteo promosso dall’associazione “Ogni giorno è Primo Maggio“, proprio nel luogo dove, nel febbraio 2024, la strage di cinque operai ha scosso l’intero Paese. La manifestazione arriverà fino a piazza dell’Isolotto, per gridare basta alle guerre e basta alle morti sul lavoro. Ma ad accendersi, per la festa del Primo Maggio, è l’intera provincia.

In città alle 17, l’Sms di Rifredi ospiterà una festa multiculturale per il lavoro e la cittadinanza, con interventi delle associazioni e testimonianze di lotta quotidiana. L’incontro si concluderà con l’intervento di Bernardo Marasco, segretario generale della Cgil di Firenze. In programma, anche una merenda e un’apericena multiculturale, con le comunità del Senegal, Pakistan, Albania, Marocco e Perù.

La serata sarà accompagnata da un DJ set.

A Barberino del Mugello, il concentramento è previsto per le 9.30 in piazza Cavour. Il corteo, accompagnato dalla Filarmonica Giuseppe Verdi, attraverserà le vie del paese fino al comizio finale del segretario generale della Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi. A Fiesole, il corteo partirà alle 10.15 dalla Casa del Popolo di via Matteotti. In piazza Mino, dopo i saluti della sindaca Scaletti e dello Spi-Cgil, interverrà Giancarla Casini della segreteria Cgil. A Pontassieve, appuntamento alle 10 davanti al Comune, da cui partirà il corteo diretto verso San Francesco di Pelago, accompagnato dalla Filarmonica Giacomo Puccini. Il comizio finale sarà affidato a Mauro Faticanti della Cgil Firenze. A Sesto, si parte da piazza Ginori alle 10 con corteo e deposizione delle corone ai caduti. Interverranno il sindaco di Calenzano Carovani ed Elena Aiazzi della segreteria Cgil Firenze. Alle Cascine, la Fivag Cisl rinnova la tradizionale fiera del Primo Maggio, con banchi di abbigliamento e gastronomia. Sul significato di questa giornata, i segretari regionali dei sindacati parlano con una voce sola: quella della responsabilità e dell’urgenza. Rossano Rossi (Cgil) denuncia un sistema del lavoro che "trasforma la tragedia in notizia solo quando è collettiva o coinvolge giovani", dove "la precarietà obbliga ad accettare qualsiasi impiego, anche rischioso". Silvia Russo (Cisl) punta il dito sulla mancanza di prevenzione: "Le leggi ci sono, ma mancano controlli e cultura della sicurezza. Solo lo 0,4% dei bilanci Asl va alla prevenzione: si può e si deve fare di più". Per Paolo Fantappiè (Uil), "le pene per chi viola la sicurezza devono essere più severe, serve una procura speciale. La vita dei lavoratori è sacra. La nostra battaglia per Zero morti sul lavoro non si ferma".