Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk

Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha incontrato oggi una delegazione di politici filo-curdi per la prima volta dall’annuncio del disarmo del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) da parte del suo leader storico Abdullah Öcalan. Presso il palazzo presidenziale di Ankara Erdogan ha ricevuto oggi i deputati Sırrı Süreyya Önder e Pervin Buldan […]

Apr 10, 2025 - 16:45
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Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk

Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha incontrato oggi una delegazione di politici filo-curdi per la prima volta dall’annuncio del disarmo del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) da parte del suo leader storico Abdullah Öcalan.

Presso il palazzo presidenziale di Ankara Erdogan ha ricevuto oggi i deputati Sırrı Süreyya Önder e Pervin Buldan del Partito per l’Uguaglianza dei Popoli e la Democrazia (Hdp). “È stato un incontro molto positivo, è andato bene. Siamo molto più fiduciosi”, ha dichiarato Önder, deputato eletto nella provincia orientale di Van, a margine dell’incontro, durato circa un’ora e mezza e a cui erano presenti anche il direttore dell’intelligence turca, Ibrahim Kalin, e il vicepresidente del partito del presidente Akp, Efkan Ala.

Entrambi i deputati del Hdp avevano preso parte a una delegazione politica che aveva fatto visita a Öcalan prima che il leader del Pkk, considerato un’organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti e Unione europea, annunciasse lo scioglimento e il disarmo del gruppo a fine febbraio. L’obiettivo, avevano spiegato i politici filo-curdi della delegazione era creare un quadro utile a porre fine al conflitto che in quarant’anni ha causato decine di migliaia di morti.

Prima dell’incontro di oggi, il deputato Önder aveva annunciato la presentazione a Erdogan dello stato attuale dei colloqui di pace, dicendosi fiducioso sulla possibilità di aumentare il ritmo dei negoziati. Intanto però il Pkk ha chiesto la liberazione del suo leader, imprigionato dal 1999 in un carcere turco, per permettergli di presiedere un congresso che determinerà lo scioglimento ufficiale del Partito e la fine della lotta armata.