Tesla sprofonda in Borsa, il marchio è in caduta libera

I mercati tremano: -15% per Tesla, oltre 1000 miliardi bruciati al Nasdaq, -5% per Apple, Amazon e Nvidia. Tempesta perfetta a Wall Street. Tesla precipita nel mercato azionario Il crollo del mercato azionario americano ha colpito duramente, con il settore tecnologico in prima linea. Tesla ha registrato una perdita superiore al 15%, mentre altre aziende big tech hanno subito cali oltre il 5%. L’indice Nasdaq ha perso il 4%, cancellando più di mille miliardi di capitalizzazione in una sola giornata. Dietro il crollo, un mix di fattori critici: le tensioni commerciali risalenti all’era Trump, il rallentamento delle vendite di Tesla in Cina e un massiccio attacco informatico alla piattaforma X di Musk, attribuito a una possibile entità statale. L’onda negativa ha travolto anche gli altri indici principali, con il Dow Jones e l’S&P 500 in calo rispettivamente del 2,08% e 2,7%. Segnali preoccupanti Nonostante i tentativi dell’amministrazione americana di dissociare Wall Street dall’economia reale, i segnali sono preoccupanti. La Fed di Atlanta prevede una contrazione del PIL del 2,4% nel primo trimestre, mentre JPMorgan e Goldman Sachs hanno aumentato le probabilità di una recessione USA. Per Tesla, il momento è particolarmente critico. La crescente competizione nel settore delle auto elettriche e la debolezza del mercato cinese stanno mettendo pressione sull’azienda. Inoltre, il valore residuo dei veicoli elettrici, in particolare della Model 3, sta subendo un significativo deterioramento. Gli investitori si interrogano anche sulla leadership di Musk, il cui coinvolgimento su più fronti solleva dubbi sulla sua capacità di guidare efficacemente Tesla. Le dichiarazioni rassicuranti di Trump non sono riuscite a calmare i mercati, lasciando gli operatori in attesa di sviluppi in un contesto economico sempre più complesso. Il post Tesla sprofonda in Borsa, il marchio è in caduta libera è comparso la prima volta su Autoblog.

Mar 11, 2025 - 09:39
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Tesla sprofonda in Borsa, il marchio è in caduta libera

I mercati tremano: -15% per Tesla, oltre 1000 miliardi bruciati al Nasdaq, -5% per Apple, Amazon e Nvidia. Tempesta perfetta a Wall Street.

Tesla precipita nel mercato azionario

Il crollo del mercato azionario americano ha colpito duramente, con il settore tecnologico in prima linea. Tesla ha registrato una perdita superiore al 15%, mentre altre aziende big tech hanno subito cali oltre il 5%. L’indice Nasdaq ha perso il 4%, cancellando più di mille miliardi di capitalizzazione in una sola giornata.

Dietro il crollo, un mix di fattori critici: le tensioni commerciali risalenti all’era Trump, il rallentamento delle vendite di Tesla in Cina e un massiccio attacco informatico alla piattaforma X di Musk, attribuito a una possibile entità statale. L’onda negativa ha travolto anche gli altri indici principali, con il Dow Jones e l’S&P 500 in calo rispettivamente del 2,08% e 2,7%.

Segnali preoccupanti

Nonostante i tentativi dell’amministrazione americana di dissociare Wall Street dall’economia reale, i segnali sono preoccupanti. La Fed di Atlanta prevede una contrazione del PIL del 2,4% nel primo trimestre, mentre JPMorgan e Goldman Sachs hanno aumentato le probabilità di una recessione USA.

Per Tesla, il momento è particolarmente critico. La crescente competizione nel settore delle auto elettriche e la debolezza del mercato cinese stanno mettendo pressione sull’azienda. Inoltre, il valore residuo dei veicoli elettrici, in particolare della Model 3, sta subendo un significativo deterioramento.

Gli investitori si interrogano anche sulla leadership di Musk, il cui coinvolgimento su più fronti solleva dubbi sulla sua capacità di guidare efficacemente Tesla. Le dichiarazioni rassicuranti di Trump non sono riuscite a calmare i mercati, lasciando gli operatori in attesa di sviluppi in un contesto economico sempre più complesso.

Il post Tesla sprofonda in Borsa, il marchio è in caduta libera è comparso la prima volta su Autoblog.