Tesla in recupero dopo la trimestrale, Musk rallenta sul Doge

L'imprenditore ha annunciato di voler dedicare meno tempo alla commissione istituita da Trump e tornare a concentrarsi sul suo ruolo di Ceo del gruppo.

Apr 23, 2025 - 08:44
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Tesla in recupero dopo la trimestrale, Musk rallenta sul Doge

Fatturato e reddito operativo in calo per Tesla nel primo trimestre 2025, anche se il gruppo resiste in termini di margine lordo.

Ma a diffondere ottimismo sulla casa automobilistica è stato il Ceo Elon Musk, pronto a tirare fuori il colpo a sorpresa, annunciando la riduzione del tempo da lui dedicato alla politica.

Così, l'imprenditore risolleva le sorti del titolo dopo un inizio in sordina nelle contrattazioni afterhours, terminate in crescita del 5%, pronto così a tornare verso quota 250 dollari.

Le azioni Tesla arrivavano a questo appuntamento con un calo del 40% nel corso di questo 2025, iniziato a causa della guerra dei dazi avviata da Donald Trump, dopo essere cresciute significativamente dal momento della vittoria elettorale del tycoon.


La casa automobilistica ha comunicato un calo del fatturato pari al 9% su base annua, attestandosi a 19,3 miliardi di dollari nel primo trimestre 2025, inferiore ai 21,1 miliardi previsti dalla media degli analisti. A incidere sul calo sono state le minori consegne di veicoli, in parte dovuto all'aggiornamento del Modello Y in tutti e quattro gli stabilimenti. A questo si è aggiunta la riduzione del prezzo medio di vendita (escluso l'impatto dei tassi di cambio), dovuta al mix e agli incentivi alle vendite, e l'impatto negativo dei tassi di cambio (0,3 miliardi). Inoltre, pesano anche la crescita nei settori generazione e stoccaggio di energia e Servizi.

Il margine lordo è invece risultato (16,3%) superiore alle stime degli analisti (15,8%), mentre il reddito operativo è calato del 66% su base annua (0,4 miliardi), con un margine operativo pari al 2,1%, e l'utile netto è diminuito del 71% a 409 milioni, a -39% (934 milioni) su base rettificata.

Passando alle vendite, il gruppo ha annunciato un calo maggiore del previsto, con solo 336.681 veicoli consegnati (-13% su base annua).

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La società ha ammesso che sarà “difficile misurare l'impatto del cambiamento delle politiche commerciali globali sulle catene di approvvigionamento dei settori automobilistico ed energetico, sulla nostra struttura dei costi e sulla domanda di beni durevoli e servizi correlati".

Nonostante stia effettuando investimenti prudenti che prepareranno alla crescita sia le attività automobilistiche che quelle energetiche, il tasso di crescita di quest'anno dipenderà da una varietà di fattori, tra cui il tasso di accelerazione degli sforzi per la guida autonoma, l'aumento della produzione negli stabilimenti e il contesto macroeconomico più ampio.

Nel corso della call con gli analisti, Musk ha affermato che da maggio dedicherà molto meno tempo al Government Efficiency Commission (Doge), la commissione istituita dal Presidente Donald Trump per ridurre la spesa federale.

"Probabilmente a partire dal mese prossimo, maggio, il tempo che dedicherò a Doge diminuirà in modo significativo", ha affermato Musk, concentrandosì per “più tempo a Tesla”, spiegando che il "lavoro cruciale" della commissione è stato "in gran parte portato a termine".

Brian Mulberry, gestore di portafogli clienti di Zacks, ritiene questa "sicuramente una buona notizia”, soprattutto perché ora “tornerà presto al suo ruolo abituale di Ceo delle sue aziende".

Per Gene Munster, managing partner di Deepwater Asset Management, la conclusione del progetto Doge da parte di Musk è "una questione di semplice matematica", dato il calo della domanda di veicoli, pertanto il ritiro “era la dose minima necessaria per risanare il brand” Tesla, anche alla luce dei problemi che la sua attività politica stava creando alla società.