Terremoto a Napoli, sciame sismico nei Campi Flegrei: oltre 50 scosse
Tanta paura, ma nessun danno particolare dopo le scosse che si sono susseguite per tutta la giornata di ieri, a partire da quella più intensa (di magnitudo 4.4) delle 12.07. Il governo pronto a dichiarare lo stato di emergenza

Sono state oltre 50 le scosse che per tutto il pomeriggio di ieri hanno caratterizzato lo sciame sismico che ha investito i Campi Flegrei. Alle 12.07 il bradisismo è tornato a farsi sentire con una scossa di magnitudo 4.4, seguita da un’altra di 3.5. Oltre alla paura, con migliaia di persone riversate in strada, il caos e la paralisi del traffico, ci sono state inevitabili conseguenze: scuole e aziende chiuse, verifiche in molti edifici. Ha rischiato di crollare il campanile della chiesa di Sant’Antonio, accanto al carcere femminile già sgomberato. Ma ci sono state anche alcune frane: due all’interno della Solfatara, una su un versante di Monte Barbaro lungo via Campana, dove si è verificato anche il crollo di una palazzina, per fortuna disabitata.