Su Netflix arriva la serie di Meghan Markle: i problemi di peso, i pensieri suicidi e la stoccata alla Famiglia Reale, ecco di cosa parla

30 minuti a episodio per infilarsi nella “versione di Meghan”. Dopo essere stata posticipata per rispetto nei confronti delle vittime degli incendi che in gennaio hanno devastato la California, la duchessa del Sussex torna su Netflix con la sua “attesissima” serie With Love,Meghan. Ogni puntata ha un super ospite, un amico a lisciare le ambizioni e la vanità di colei che torna davanti alle telecamere per spiegare al mondo come si fa, impersonando (a turno) il ruolo la perfetta padrona di casa, della mamma premurosa, della moglie ideale, dell’amica fedele. Lezioni di lifestyle e cucina che sanno di già visto, tanto che non sono mancate, come davanti ad ogni iniziativa di Meghan, critiche e bocciature. Soprattutto in Gran Bretagna. Ma prima di ogni altro, chi non avrà mancato di seguire con preoccupazione, più che curiosità, l’uscita della serie, è Buckingham Palace, che da anni gestisce (come può) il lancio di strali e vendette operate da Harry e sua moglie dalle coste californiane. E lei non delude nessuno perché, anche questa volta, parlando con una delle sue ospiti, corregge il tiro: “E’ buffo, tu continui a chiamarmi Meghan Markle. Sono una Sussex adesso”.

Mandy Kaling, e’ ospite nella cucina della duchessa mentre le due sono intente a preparare una festicciola per i bambini e tra un sandwich e l’altro Meghan rivendica il titolo ottenuto sposando un principe della corona inglese (poi ripudiata) passando per una stoccata alla royal family. “Non sapevo quanto avrebbe significato per me – ha aggiunto rivolgendosi alla sua amica – ma per me significa molto dire che questo è il nome della mia famiglia”. Ma attenzione perché poi chiosa: “Della nostra piccola famiglia”.

Non si facciano dunque illusioni a palazzo, l’oceano è ancora un confine saldo e ampio a separare le sorti di Montecito e dei palazzi reali britannici.
Gli episodi si susseguono attraversando le tappe giudicate più significative di una storia di vita. Un racconto che vuole essere vero ma che parte da una finzione, perché la
casa e la cucina mostrate alle telecamere non sono quella in cui vivono i Sussex, ma di una fattoria prestata da generosi amici californiani.
Chissà se saranno quelli i frutti che Meghan coglie ogni mattina in giardino o se anche la sua magione di Montecito ha gli stessi alberi. Quelli dai quali ricava le sue ambite marmellate.

Fatto sta che, come già anticipato da alcune foto e video che lei stessa aveva diffuso, si parte con una forte impronta reale prendendo chiara ispirazione dalla passione di Kate Middleton per l’apicoltura. Anche la duchessa americana mostra il medesimo interesse spiegando che per affrontare le api “bisogna tenere un basso profilo”. Solo per quello? Sicuramente un dura bocciatura del suo ennesimo tentativo di guadagnare le luci della ribalta arriva a chiare lettere dalla stampa inglese. Il quotidiano The Guardian già titola: “Saluta pure il tuo contratto con Netflix perché With Love Meghan e’ così senza senso che potrebbe essere l’ultimo tentativo per i Sussex”.
Non basterà nemmeno il cameo offerto da Harry, o forse neppure il desiderio di dare voce ai momenti più difficili della sua vita, da figlia di genitori separati, con problemi di peso e pensieri suicidi a strappare consensi nella partita “della sua piccola famiglia e del suo amato marito”. Proprio ieri, in un sondaggio sul gradimento reale, il Daily Mail l’ha piazzata sonoramente in vetta alla classifica dei meno amati.

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