Strategie efficaci di crescita sostenibile per le imprese: come farle, gli esempi

La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma un elemento centrale delle strategie aziendali, perché offre vantaggi economici a lungo termine e allo stesso tempo un impatto positivo su società e ambiente. Ecco perché è essenziale per l'innovazione in azienda L'articolo Strategie efficaci di crescita sostenibile per le imprese: come farle, gli esempi proviene da Economyup.

Apr 3, 2025 - 12:41
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Strategie efficaci di crescita sostenibile per le imprese: come farle, gli esempi



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La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma un elemento centrale delle strategie aziendali, perché offre vantaggi economici a lungo termine e allo stesso tempo un impatto positivo su società e ambiente. Ecco perché è essenziale per l’innovazione in azienda

Pubblicato il 3 apr 2025



Crescita sostenibile
Crescita sostenibile

In un contesto globale in cui le sfide ambientali, economiche e sociali sono sempre più urgenti, la crescita sostenibile si è affermata come uno degli obiettivi fondamentali per le imprese moderne. La sostenibilità non è più vista come una scelta etica, ma come un elemento centrale delle strategie aziendali, capace di offrire vantaggi economici a lungo termine, oltre a un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. In questo articolo esploreremo cosa significa crescita sostenibile, come le imprese possono implementarla e come può contribuire all’innovazione aziendale.

Che cosa si intende con crescita sostenibile?

La crescita sostenibile è un concetto che integra lo sviluppo economico con la necessità di preservare le risorse naturali e migliorare il benessere sociale. Non si tratta solo di ottenere profitti a breve termine, ma di costruire un modello di business che possa prosperare nel lungo periodo senza danneggiare l’ambiente, ridurre le disuguaglianze sociali o esaurire le risorse a disposizione. La sostenibilità è quindi un equilibrio tra tre dimensioni: economica, ambientale e sociale.

Un’impresa che persegue una crescita sostenibile non si concentra solo su un prodotto o servizio che generi entrate, ma cerca di avere un impatto positivo su tutte le sue componenti: dai processi di produzione, alle politiche di inclusione, fino alla gestione delle risorse naturali.

Strategia aziendale: cosa si intende per crescita economica sostenibile?

La crescita economica sostenibile riguarda il raggiungimento di un espansione economica che non si traduca in danni irreversibili all’ambiente o in disuguaglianze sociali. In altre parole, si tratta di un tipo di crescita che può essere mantenuta nel tempo, senza esaurire le risorse naturali o compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.

Una strategia di crescita economica sostenibile implica una gestione più efficiente delle risorse, l’adozione di pratiche ecocompatibili e l’innovazione di prodotto e processo. Un esempio di crescita economica sostenibile è quello delle aziende che, attraverso l’adozione di tecnologie verdi, riescono a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza operativa, con effetti positivi sui bilanci aziendali e sull’ambiente.

Che cos’è il principio di sviluppo sostenibile?

Il principio di sviluppo sostenibile è stato enunciato per la prima volta nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite, nel rapporto “Our Common Future”, conosciuto anche come Rapporto Brundtland. Questo principio stabilisce che “lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.”

In sostanza, lo sviluppo sostenibile implica un approccio a lungo termine che considera l’impatto delle decisioni economiche e aziendali non solo sugli aspetti finanziari, ma anche sull’ambiente e sul benessere delle persone. Le imprese che adottano questo principio sono quelle che integrano nei loro modelli di business obiettivi economici, sociali e ambientali, contribuendo così a un futuro più equo e prospero per tutti.

Esempi di aziende italiane con strategie di crescita sostenibile

Poste Italiane

Poste Italiane ha integrato la sostenibilità nelle sue strategie di crescita, puntando sulla riduzione dell’impatto ambientale, l’innovazione e l’inclusione sociale. L’azienda ha investito in tecnologie ecocompatibili e infrastrutture a basso impatto, con l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030. Le azioni principali includono l’adozione di energie rinnovabili, la digitalizzazione e la modernizzazione dei veicoli. Inoltre, Poste Italiane promuove l’inclusione sociale con progetti educativi e culturali, favorendo l’accesso ai servizi nelle aree svantaggiate. La strategia digitale, come i servizi PEC e di pagamento digitale, amplia l’inclusione finanziaria, mentre l’emissione di bond green sostiene la finanza sostenibile.

Enel

Enel pubblica annualmente un report di sostenibilità che descrive in dettaglio le sue iniziative per la transizione energetica, l’impegno verso la carbon neutrality e l’espansione delle fonti rinnovabili.

Ikea

Ikea ha intrapreso un percorso significativo verso la sostenibilità, concentrandosi su più fronti, tra cui la produzione responsabile e la gestione delle risorse. L’azienda punta a diventare “climate positive” entro il 2030, riducendo le proprie emissioni e aumentando l’utilizzo di materiali riciclati nei suoi prodotti. Ikea ha anche introdotto soluzioni per il risparmio energetico, come l’uso di energia rinnovabile nei suoi stabilimenti, e ha lanciato iniziative per la riduzione degli sprechi, come il riciclo e la riutilizzazione dei prodotti.

Patagonia

Patagonia è un esempio di retailer che ha fatto della sostenibilità il cuore della sua strategia aziendale. L’azienda è impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale dei suoi prodotti, utilizzando materiali riciclati e biologici, e promuovendo la riparazione e il riutilizzo dei suoi articoli. Inoltre, Patagonia dona una percentuale dei suoi profitti a progetti ambientalisti e ha adottato una politica di trasparenza totale sui propri fornitori e pratiche di produzione.

Lavazza

Lavazza, uno dei principali marchi di caffè italiani, ha intrapreso un percorso di sostenibilità che riguarda l’intera catena di produzione del caffè, dalla coltivazione alla distribuzione. L’azienda ha lanciato il progetto “¡Tierra!”, che si concentra sulla sostenibilità nella filiera del caffè, migliorando le condizioni di vita dei coltivatori e promuovendo l’agricoltura biologica. Lavazza si impegna anche nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri impianti di produzione, puntando su tecnologie a basso consumo energetico e pratiche di riciclo.

Ferrero

Il gruppo Ferrero pubblica annualmente un report di sostenibilità che documenta le sue azioni in campo ambientale e sociale, inclusi i progetti per la sostenibilità delle materie prime e l’uso di olio di palma certificato.

Intesa Sanpaolo

Anche le banche possono adottare strategie di crescita sostenibili. Intesa Sanpaolo ha adottato una strategia che include diverse azioni concrete. La banca offre prodotti finanziari green, come prestiti e obbligazioni legate a progetti di sostenibilità. Ha supportato piccole e medie imprese e promuove l’inclusione sociale tramite l’accesso al credito. Ha implementato politiche interne per ridurre le emissioni, tra cui l’uso di energie rinnovabili e l’efficienza energetica nelle filiali. Inoltre, ha fissato l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050. La banca supporta la transizione ecologica attraverso il “Green & Sustainable Banking” e investe in progetti che rispondono agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Infine, monitora i progressi con report annuali di sostenibilità.

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