Stella Maris, posata la prima pietra dell'ospedale
Tra edificazione e acquisto del terreno investimento da oltre 30 milioni di euro. Ospiterà 44 camere di degenza e 44 ambulatori. Giani, si integrerà con super ospedale di Cisanello. Conti, passo fondamentale nel futuro. Mazzeo, Governo investa di più in sanità pubblica

Pisa, 23 aprile 2025 – Via ufficiale, con la posa della prima pietra a cui hanno preso parte varie autorità, alla costruzione del nuovo ospedale dei bambini e dei ragazzi dello Stella Maris che sorgerà a Pisa, a due passi dal polo di Cisanello. Il nuovo complesso, è stato voluto per "garantire le migliori cure ai piccoli pazienti che hanno bisogno di diagnosi, assistenza, trattamento e riabilitazione per patologie neuropsichiatriche".
Con i suoi 12 mila metri quadri di superficie edificata - che ospiteranno 44 camere per la degenza, 44 ambulatori e oltre 1000 metri quadrati di laboratori, oltre a 50 sale per l’osservazione terapeutica e a spazi per il gioco e per l’apprendimento - il nuovo complesso ospedaliero della Stella Maris è stato pensato per creare un rapporto nuovo e di sostegno reale all’intera famiglia. Un ospedale dalla forma 'leggera' che si inserisce nel parco di oltre 24mila metri quadri che lo attornia.
Diagnosi, terapia, riabilitazione, ricerca e didattica potranno contare su elevati standard di accoglienza, comfort, sicurezza e tecnologia (verrà trasferito qui, ad esempio, anche il sistema di Risonanza Magnetica a 3 Tesla di ultima generazione). "Questo garantirà all’Irccs - si spiega - di crescere ancora, al servizio di bambini e ragazzi con patologie neurologiche, psicologiche e psichiatriche di grande complessità, come, per citarne alcune, l’autismo, l’epilessia, le paralisi cerebrali, i disturbi del comportamento alimentare e quelli della condotta e del linguaggio. Il costo dell’ospedale è di 28.850.000 euro più 4,5 milioni di euro di acquisto del terreno: l’intero investimento sarà interamente sostenuto dalla Fondazione Stella Maris.
"Il nuovo ospedale che si integra nel contesto di Cisanello, ovvero di quello che diventa insieme a Careggi il super ospedale della Toscana, una cittadella sanitaria con 1200 posti letto e le più alte specializzazioni, costituisce un tassello in più di ciò che sarà nei prossimi anni un punto di riferimento nazionale del sistema sanitario". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani a margine della cerimonia della posa della prima pietra dell'ospedale neuropsichiatrico infantile.
Secondo il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, "è uno dei momenti più significativi da quando presiedo l'assemblea legislativa: oggi con la posa della prima pietra dell’ospedale della Stella Maris, il sistema sanitario della Toscana fa un ulteriore passo verso il futuro, creando un nuovo spazio di sanità pubblica rivolto ai bambini che soffrono”. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, e i consiglieri regionali Diego Petrucci e Andrea Pieroni. "Voglio mandare - ha concluso Mazzeo - anche un messaggio al governo, per dirgli che bisogna investire di più in sanità pubblica, perché iniziative come queste sono fondamentali per la tutela della salute dei cittadini, a partire da quella dei bambini".
"La Fondazione Stella Maris - ha osservato il sindaco, Michele Conti - ha fatto passi da gigante nella ricerca e oggi rappresenta un centro di eccellenza del territorio pisano: un ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione che richiama piccoli pazienti da tutta Italia per la cura dei disturbi infantili neuropsichiatrici e oggi guarda ancora al futuro con la costruzione di una struttura pensata per creare un rapporto nuovo e di sostegno per le famiglie, inserita armonicamente nell’area verde del Parco che lo attornia e nel complesso dell’area di ricerca e assistenza biomedica del nuovo polo ospedaliero di Cisanello: qui si potranno sviluppare servizi assistenziali in sinergia con il policlinico specialistico, si potenzierà la collaborazione con gli enti di ricerca, in modo che bambini e famiglie troveranno un punto di riferimento fondamentale". "In questo momento di Bellezza e Bene infiniti - ha concluso Giuliano Maffei presidente della Fondazione Stella Maris - vogliamo dedicare il nuovo ospedale ai nostri padri fondatori e a tutti quei genitori che hanno gli occhi spenti a causa del dolore lancinante e profondo per quella malattia, o per quella condizione comportamentale che, inaspettatamente, come un uragano, è entrato nelle loro famiglie".