SpaceX cerca di bloccare l'espansione degli SOS satellitari di Apple | Rumor

SpaceX sta cercando di bloccare l’espansione di Apple nel settore della comunicazione satellitare: lo sostiene un report del Wall Street Journal citando fonti interne bene informate e addirittura alcuni documenti ufficiali. La società spaziale di Elon Musk, che come sappiamo tra le sussidiarie include Starlink, starebbe facendo pressioni sulla FCC affinché quest’ultima intervenga. Musk è molto vicino sia a Donald Trump sia a Brendan Carr, attuale presidente della FCC, che in passato aveva criticato pubblicamente l’organizzazione per non aver dato alla FCC e a Starlink ciò che desideravano.

Come sappiamo, già da qualche anno Apple incorpora nei suoi iPhone un sistema di comunicazione testuale che opera via satelliti: il caso d’uso tipico è quello di trovarsi in difficoltà in una location sprovvista di ogni sorta di connettività cellulare, internet o semplice linea telefonica, e di aver bisogno di inviare un SOS. Questa funzionalità è frutto di una partnership tra Apple e Globalstar: l’anno scorso Apple ha versato alla propria partner un miliardo di dollari per espandere il servizio.

Per fare ciò, Globalstar ha bisogno di accedere a un maggior spettro di frequenze di telecomunicazioni, e così ha richiesto i dovuti permessi alla FCC (Federal Communications Commission), che è una sorta di equivalente della nostra AGCOM e che si occupa di regolamentare e gestire tutti gli aspetti delle telecomunicazioni degli Stati Uniti. In concreto, Musk ha chiesto alla FCC di ritardare questo processo. Globalstar dovrebbe accedere alle stesse frequenze a cui accede Starlink.

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