Sottosistema Linux per Windows, dopo Arch arriva anche Fedora
Per ora l'interfaccia è solo testuale ma arriverà anche il supporto GUI.
Qualche settimana fa erano partite le Beta, oggi ci siamo: anche Fedora è ufficialmente parte del sottosistema Linux di Windows 10 e 11. La notizia giunge a pochi giorni appena di distanza dall’aggiunta di Arch. Fedora usa la nuova architettura proprio del WSL (Windows Subsystem for Linux), che è basata sugli archivi .tar, per compilare le immagini “WSL Edition” della distro; si partirà dalla versione 42.
Da notare che per ora l’interfaccia è solo testuale, ma gli sviluppatori contano di implementare il supporto alle interfacce grafiche, in modo da sfruttare l’accelerazione hardware tramite Windows. Nessun dettaglio specifico sulle tempistiche, però.
Nella lista di cose da fare ha priorità particolarmente alta anche il miglioramento dell’esperienza d’uso di Flatpak, la piattaforma di distribuzione software e package managing, e che non è incluso per default nella build. Da notare che comunque diversi altri tool molto popolari, come GCC 15, LLVM 20, Golang 1.24, Ruby 3.4, PHP 8.4 e Python 3.9 invece sono già supportati da subito.