Sir Susa Vim Perugia: crollo nei play-off scudetto contro Civitanova Marche

La Sir Susa Vim Perugia perde nei play-off scudetto contro Civitanova Marche, nonostante il vantaggio iniziale nella serie.

Apr 28, 2025 - 07:33
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Sir Susa Vim Perugia: crollo nei play-off scudetto contro Civitanova Marche

Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. È questo in sostanza il verdetto emerso dalla semifinale dei play-off scudetto. La Sir Susa Vim Perugia ha perso per colpe proprie più che per merito dell’avversaria. Onore a Civitanova Marche che ci ha creduto di più, ma i block-devils hanno agevolato non poco il lavoro altrui. Essere in vantaggio due a zero nella serie e crollare di schianto sul più bello non può avere altra spiegazione, nemmeno le condizioni fisiche non ottimali di alcuni elementi possono essere una scusa valida. Che Civitanova sia cresciuta è un dato di fatto, ma non così tanto da ridicolizzare i bianconeri come ha fatto nelle ultime due partite. Il tifoso di fede perugina non si dà pace, mentre lo sportivo se ne fa una ragione credendo che la rivale abbia azzeccato due prestazioni di fila. In uno sport di squadra, ancor più che in uno sport singolo, in realtà non è proprio infrequente che una squadra giochi bene e un’altra giochi male, l’equilibrio che può spostare il risultato è sottile, spesso dipende da fattori esterni. La convinzione è che si giochi bene tecnicamente quando si è presenti mentalmente. Di certo a livello psicologico gli umbri sono stati carenti nelle ultime partite, solo così si può spiegare come sia potuto accadere che subissero in gara-cinque 17 ace, cosa mai avvenuta prima, un dato neanche lontanamente avvicinato. E anche per i marchigiani vale la stessa cosa: mai prima erano riusciti a mettere a segno 17 ace in una gara. L’analisi di questo fondamentale è solo un esempio per comprendere che la situazione presenta problemi ben più profondi. Negli ultimi anni si è parlato con sempre maggior frequenza di ‘interferenze’ e anche il tecnico Lorenzetti non ne ha fatto mistero, lasciando intendere che gli atleti subiscono delle pressioni forse troppo elevate dall’esterno. Certo, in teoria dovrebbero essere quasi tutti grandi campioni, abituati a vivere situazioni del genere, ma qualcosa di indigesto c’è. Trovarlo e neutralizzarlo è la missione del momento, perché in palio ci sono i play-off per il terzo posto e la final-four di Champions League che possono dare un senso diverso all’attuale stagione agonistica.