Scoprire il Giappone autentico, non solo Kyoto: 6 città storiche alternative

Perché limitarsi a Kyoto quando il Giappone ha così tante altre bellezze da offrire? Qui vi raccontiamo sei luoghi alternativi da inserire nell'itinerario.

Apr 17, 2025 - 16:53
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Scoprire il Giappone autentico, non solo Kyoto: 6 città storiche alternative

Kyoto è una delle destinazioni più amate da chi organizza un viaggio in Giappone grazie alla sua ricca storia e ai suoi splendidi siti culturali. Proprio la sua rinomata bellezza l’ha posta di fronte alla necessità di gestire un flusso turistico inarrestabile, una sfida che affronta ora con misure come l’incremento della tassa di soggiorno e diverse regole per garantire un’esperienza piacevole tanto ai turisti quanto alla comunità locale.

Ma il Giappone non si limita solo a Kyoto e ai suoi luoghi più famosi. Esistono tante altre antiche città e borghi pronti per essere scoperti: dalle ex roccaforti samurai alle antiche botteghe in legno, fino alle distillerie di sake e birra che convivono con gallerie d’arte e musei originali. Se state pianificando il vostro viaggio, scoprite queste 6 città storiche alternative consigliate dal National Geographic.

Kurashiki, fascino d’altri tempi tra canali e boutique

La prima delle 6 città storiche alternative è Kurashiki, situata nella prefettura di Okayama. Vanta un’area ben conservata composta da canali risalente al periodo Edo (1603-1867), quando la città fungeva da importante centro di distribuzione del riso. Lo stesso nome “Kurashiki”, infatti, può essere tradotto approssimativamente come “città dei magazzini” in riferimento ai depositi di riso.

Molti di questi sono stati trasformati in musei, boutique e caffè dove assaporare al meglio l’atmosfera locale. Salite a bordo di una tradizionale barca in legno per ammirare le eleganti machiya, le tipiche case a schiera in legno, e non perdetevi le ceramiche Bizen realizzate seguendo un’antica arte locale risalente al XIV secolo.

Nara, templi maestosi e cervi sacri

Situata a meno di un’ora da Kyoto e Osaka, Nara rappresenta una città ricca di tesori culturali, tra cui alcuni dei templi più antichi e grandi del Giappone. Fondata nel 710 con il nome di Heijo, fu la prima capitale permanente del Paese fino a quando l’influenza e le ambizioni politiche dei potenti monasteri buddisti della città crebbero tanto da diventare una seria minaccia per il governo, che decise di spostare la capitale da Nara a Nagaoka nel 784 e, pochi anni dopo, a Kyoto.

Passeggiate nel cuore storico della città per ammirare i vasti complessi di santuari, gli eleganti giardini, un piccolo quartiere di geisha e il Nara Park, dove si trovano i famosi cervi sacri.

Nara Park Giappone
Fonte: iStock
Un cervo al Nara Park

Kanazawa, la “piccola Kyoto”

Spesso soprannominata la “piccola Kyoto” grazie ai suoi quartieri di geisha, templi e giardini, Kanazawa fu la sede del Clan Maeda, il secondo clan feudale più potente dopo i Tokugawa in termini di produzione di riso e dimensioni del feudo. Di conseguenza, assunse un’importanza culturale pari a quella di Kyoto e Tokyo. Sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, oggi Kanazawa mostra ai visitatori le sue bellezze storiche come le parti dell’antica città castello, il quartiere samurai di Nagamachi e i quartieri di intrattenimento chaya.

Tuttavia, l’attrazione principale indiscussa è Kenrokuen, uno dei tre migliori giardini paesaggistici del Giappone.

Hiraizumi, splendori storici

Fate un viaggio indietro nel tempo e raggiungete la città di Hiraizumi, situata nella regione di Tohoku. In passato centro di potere e splendori architettonici, oggi rappresenta uno dei luoghi migliori in Giappone dove ammirare i templi di quell’epoca, oltre che per viverli in un modo unico.

La città, infatti, ospita interessanti eventi storici, come quelli organizzati al tempio Motsuji che fa da sfondo a un festival di poesia in costume d’epoca a maggio, alle cerimonie del tè tra le circa 30.000 fioriture di iris del giardino del tempio a giugno e accoglie musicisti di corte gagaku mentre fiorisce il trifoglio a settembre.

Matsumoto, viste spettacolari sulle Alpi giapponesi

Questa città, situata nel centro di Honshu, è una tappa imperdibile se volete godere di una vista spettacolare sulle Alpi giapponesi, che si ergono imponenti proprio sopra di essa. L’attrazione principale da visitare è il castello, uno dei più belli e meglio conservati del Giappone, protagonista di tantissime fotografie con le cime innevate sullo sfondo.

Se siete interessati all’arte entrate nel Museo Giapponese Ukiyo-e, dove potrete ammirare delle splendide stampe xilografiche, oppure passeggiate tra le sue strade esplorando i negozi indipendenti, i ristoranti e il birrificio artigianale situato negli ex magazzini del quartiere centrale di Nakamachi.

Castello Matsumoto Giappone
Fonte: iStock
Il castello di Matsumoto

Matsue, quartieri di samurai e castelli

Come Matsumoto, anche Matsue è una delle 6 città alternative da visitare perché vanta uno dei pochi castelli originali rimasti in Giappone, risalente all’inizio del XVII secolo. Capitale della prefettura di Shimane, è conosciuta anche per il suo quartiere samurai ben conservato, che include la casa di Lafcadio Hearn, uno scrittore europeo che visse qui dal 1890, uno dei primi a documentare il Giappone dopo il suo periodo di isolamento internazionale, durato dal 1639 al 1853.

Da non perdere a Matsue anche due giardini straordinari: Yushien, situato su un’isola nel lago Nakaumi, e il giardino del Museo d’Arte Adachi, ampiamente considerato il migliore del Giappone. Se volete ammirare la città da un punto di vista privilegiato, vi consigliamo di prenotare anche un tour in barca sui canali.