Firenze, 14 aprile 2025 - Un vero e proprio “magazzino della droga”, collegato alle piazze di spaccio di Firenze e di altre città toscane e lombarde, è stato scoperto dalla guardia di finanza a Caselle Lurani, in provincia di Lodi. In manette è finito un 33enne di origine albanese, arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, coordinata dal comando provinciale della guardia di finanza di Firenze con il supporto dei colleghi di Milano e Lodi, ha portato al sequestro di 15,793 chilogrammi di cocaina, 12,171 kg di marijuana, suddivisi in 13 buste di cellophane, tre telefoni cellulari e 37mila euro in contanti. Un carico che sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 600mila euro.
La scoperta è avvenuta nel contesto di una più ampia attività di controllo del territorio e analisi dei flussi di spaccio, grazie all’incrocio di dati e osservazioni sul campo. I finanzieri, insospettiti dai movimenti di un’auto in una zona isolata della campagna lodigiana, hanno seguito l’uomo fino a un’abitazione dove è scattato il blitz.
Le successive perquisizioni hanno confermato i sospetti: l’immobile era stato adibito a deposito e centro di confezionamento dello stupefacente. Oltre alla droga, le fiamme gialle hanno sequestrato anche macchinari per imbustare sottovuoto, bilancini di precisione, taglieri, buste e zaini per la preparazione delle dosi.
Il 33enne, già noto per precedenti specifici, è stato arrestato.