Sbloccati i contributi per startup giovanili in settori strategici
Decreto attuativo degli incentivi DL Coesione alle startup under 35 per la transizione green e digital: contributi per avvio e assunzioni di giovani.

Conto alla rovescia per gli incentivi all’autoimpiego introdotti dal Decreto Coesione: il Ministro del Lavoro ha firmato i decreto attuativi.
Si tratta di contributi destinati a disoccupati under 35 che aprono un’impresa in uno settore strategico per la transizione green e digitale e di uno sconto contributivo per l’assunzione in startup di giovani con meno di 35 anni.
DL Coesione: bonus 800 euro e contributo 500 euro
Questi benefici sono previsti dall’articolo 21 del dl 60/2024 (convertito con modificazioni nella Legge 4 luglio 2024 n. 95) e hanno l’obiettivo di incentivare le nuove imprese giovanili.
- Il contributo destinato ai neo imprenditori è di 500 euro mensili per tre anni, viene liquidato dall’INPS annualmente in forma anticipata e riguarda le persone disoccupate con meno di 35 anni che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 avviano un’impresa in Italia nei settori ritenuti “strategici” secondo i criteri del decreto attuativo.
- L’esonero contributivo è sempre previsto sempre per tre anni ma questa volta per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35, effettuate fra il primo luglio 2024 al 31 dicembre 2025, e prevede un tetto massimo di 800 euro al mese per ciascun dipendente assunto da piccole imprese (esclusi gli apprendisti) a titolo di esonero contributivo totale.
L’esonero non è cumulabile con altri sgravi contributivi ma è compatibile con la maxi-deduzione al 120% del costo del lavoro per nuove assunzioni (art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023).
Il decreto attuativo dei nuovi incentivi
Il decreto ministeriale definisce i criteri di qualificazione necessari alla richiesta del beneficio da parte dell’impresa che opera nei settori strategici individuati e le modalità di accesso. Rilevano:
- i valori medi percentuali degli investimenti in tecnologie green e digitali sul totale delle risorse investite dall’impresa,
- la media della domanda di lavoro
- i valori medi di competitività delle imprese per ogni singolo dipendente rispetto a ricavi totali, salario medio, investimento totale e in tecnologie digitali e green.
Il provvedimento attuativo definisce anche le modalità di presentazione delle comunicazioni per l’accesso ai benefici. Per conoscerne i dettagli, ora bisogna attenderne la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con la data di entrata in vigore per la piena operatività degli incentivi.