Sanremo 2025, Edoardo Bove super ospite della serata finale: racconterà l’arresto cardiaco che lo ha quasi ucciso in campo

La carriera del calciatore classe 2002 si interrompe bruscamente il 1° dicembre 2024, quando accusa un arresto cardiaco in campo. Ora, salirà sul palco di Sanremo per raccontare la sua storia e lanciare un messaggio L'articolo Sanremo 2025, Edoardo Bove super ospite della serata finale: racconterà l’arresto cardiaco che lo ha quasi ucciso in campo proviene da Il Fatto Quotidiano.

Feb 15, 2025 - 17:07
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Sanremo 2025, Edoardo Bove super ospite della serata finale: racconterà l’arresto cardiaco che lo ha quasi ucciso in campo

È il 1° dicembre 2024, si gioca Fiorentina-Inter, match valido per la 14ª giornata di Serie A. Intorno al 16° minuto del primo tempo, il calciatore viola Edoardo Bove si rialza dopo essersi allacciato gli scarpini, fa qualche passo e si accascia al suolo, privo di sensi. I calciatori dell’Inter, Hakan Calhanoglu e Denzel Dumfries, se ne accorgono subito e accorrono in suo soccorso, richiamando l’attenzione del direttore di gara: seguono minuti di terribile paura e incertezza sulle condizioni del giovanissimo (classe 2002). Poi la corsa in ospedale e, infine, l’annuncio: Edoardo Bove ha accusato un arresto cardiaco. Per questo motivo, i medici decidono di impiantargli un defibrillatore sottocutaneo, un dispositivo salvavita che permette di riportare il cuore ad un ritmo normale in caso di irregolarità. Sulla base delle normative sportive italiane vigenti, però, quel dispositivo gli impedisce di giocare calcio. A ricordare quei momenti drammatici sarà proprio il calciatore classe 2002, che sarà ospite alla serata finale del Festival di Sanremo per lanciare un messaggio alla platea dell’Ariston e ai telespettatori di tutta Italia. “L’ho chiamato chiedendogli se gli facesse piacere venire a trovarci al Festival. Mi ha subito detto di sì”, aveva spiegato pochi giorni fa Carlo Conti, che è anche un grandissimo tifoso della Fiorentina. L’atleta, dunque, ha risposto in modo affermativo all’invito del conduttore toscano e si presenterà sul palco dell’Ariston, a titolo gratuito, senza percepire alcun cachet. E per l’occasione presenterà anche una canzone.

Edoardo Bove nasce e cresce a Roma, nel 2002. Ed è proprio con la formazione giallorossa che il centrocampista trascorre gran parte della sua carriera: comincia dalle giovanili, poi arriva in Primavera e, infine, in Prima squadra. Il 9 maggio 2021, a 18 anni, debutta ufficialmente in Serie A, con la maglia della Roma, all’epoca allenata dal tecnico portoghese Paulo Fonseca. La stagione successiva, 2021/2022, la panchina dei capitolini viene affidata a José Mourinho. È con lo “Special One” che Bove inizia a ritagliarsi il suo spazio tra i grandi. Quindi, fa il suo esordio in una competizione europea, la UEFA Conference League, e segna il suo primo gol ufficiale, contro il Verona, nel febbraio 2022. Bove diventa una pedina sempre più importante nello scacchiere impostato dal tecnico portoghese e, nella stagione 2022/2023, il suo nome figura tra i titolari inamovibili della formazione giallorossa. Il momento più importante della sua carriera, forse, è proprio con la maglia della Roma, quando realizza il gol che decide la semifinale di andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen. I giallorossi, grazie a quella rete, si qualificheranno per la loro seconda finale europea consecutiva.

Nell’estate 2024, Bove passa alla Fiorentina in prestito con obbligo di riscatto. Debutta pochi giorni dopo l’annuncio del suo trasferimento e ad ottobre segna il suo primissimo gol con la maglia viola, proprio nel match, vinto per 5-1, contro la sua ex squadra. La sua carriera, però, si interrompe bruscamente, come detto, il 1° dicembre 2024, quando, nel match contro l’Inter, accusa un arresto cardiaco che lo costringe al ricovero ospedaliero. A causa delle sue condizioni di salute, dunque, i medici optano per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, un dispositivo salvavita di fondamentale importanza, ma che impedisce al giocatore di svolgere un’attività agonistica in Italia. In sostanza, potrebbe giocare in alcuni campionati esteri, ma non in Serie A. Un caso molto simile a quanto successo all’ex calciatore dell’Inter, il danese Christian Eriksen, che, durante gli Europei di Calcio del 2020 (disputati nel 2021 causa Covid e poi vinti proprio dall’Italia), si accasciò al suolo privo di sensi e a causa di arresto cardiaco. Anche a lui viene impiantato un defibrillatore sottocutaneo ed è costretto a salutare i nerazzurri per andare nel campionato inglese, la Premier League, dove ai calciatori è permesso giocare anche con questo particolare dispositivo medico.

Non ha preso la stessa scelta, però, Bove, che, per il momento, ha preferito restare in Italia, alla Fiorentina. Non può giocare, è vero, ma ciò non gli ha mai impedito di seguire la sua squadra e i suoi compagni in ogni partita e allenamento, pur restando in panchina o in tribuna. In ogni caso, il calciatore si aggiunge alla lunga lista di sportivi che hanno calcato il palco di Sanremo. Nel corso della settimana, ad esempio, è già stato ospite il campione olimpico nel salto in alto Gianmarco Tamberi, che ha annunciato la sua partecipazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Ma negli scorsi anni sono stati molti gli atleti che hanno partecipato, come co-conduttori o come ospiti, al Festival della musica italiana: Matteo Berrettini, Paola Egonu, Federica Pellegrini, Alberto Tomba, Francesco Totti e anche Cristiano Ronaldo, che nel 2020 si presentò in prima fila con sua moglie Georgina Rodriguez. Questa sera, invece, sarà la volta di Edoardo Bove, che si toglierà gli scarpini e indosserà le vesti da cantante per una notte, quando salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston e racconterà quei terribili giorni che hanno interrotto, si spera solo momentaneamente, la sua carriera.

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