Sanità, infrastrutture e marmo. Istituita la task force della Cisl

Il dipartimento affidato a Figaia seguirà i temi che legano la provincia proponendo un’idea di rilancio

Apr 13, 2025 - 05:03
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Sanità, infrastrutture e marmo. Istituita la task force della Cisl

Eletta la nuova segreteria ust Cisl toscana nord. Massimo Bani è segretario generale. I componenti della segreteria sono Alessandra Biagini (Pistoia) e Michele Folloni (Massa Carrara). È stato istituito il dipartimento socio sanitario organizzativo, affidato ad Andrea Figaia, segretario generale aggiunto, uscente per scadenza dei mandati statutari. Il dipartimento si occupa delle relazioni esterne, in ambito sociosanitario e della contrattazione sociale con i comuni. Opera in stretta collaborazione con la segreteria, in una logica di area vasta nelle province che ne fanno parte.

I temi sul tappeto sono molti per la nostra provincia: "Mercato del lavoro: dopo la pandemia, il mercato del lavoro ha mostrato vivacità, ma è caratterizzato da precarietà e un forte squilibrio di genere, con la disoccupazione femminile che è il doppio di quella maschile, soprattutto tra le giovani under 28. Le aziende metalmeccani che faticano a trovare personale qualificato".

"Zona Industriale Apuana: questa zona presenta problemi strutturali, come scarsa integrazione tra i centri intermodali e difficoltà nella movimentazione dellemerci. La saturazione dei terreni e la necessità di bonifiche ambientali limitano l’espansione delle aziende. Porto e turismo: lo scalo marinello è in attesa di un nuovo PianoRegolatore, ma il dibattito è stagnante. Il turismo soffre dimancanza di programmazione, con molti lavoratori impiegati incontratti stagionali o part-time e una diffusione del lavoro nero".

"Industria del marmo: nonostante un’elevata produzione, l’industria del marmo sta vivendouna forte contrazione occupazionale, con un numero di lavoratori in calo. Le istituzioni non forniscono un’adeguata analisi dell’impatto ambientale e dei benefici per la comunità". C’è poi la questione Lunigiana: "La regione sta affrontando spopolamento, con giovani qualificati chesi trasferiscono altrove. Tuttavia, ci sono segnali positivi insettori come l’agriturismo e le produzioni alimentari di nicchia. Sanità e welfare: la provincia presenta un sistema sanitario a due velocità, con buoni servizi primari ma una crescente dipendenza da ospedali esterni per la sanità chirurgica e le alte specializzazioni. Va attenzionata la sanità territoriale ancora incapace di cogliere le opportunità del Pnnr".

"Per un rilancio efficace – concludono – della provincia, è fondamentale investirenella formazione professionale, modernizzare le infrastrutture, promuovere un turismo sostenibile, garantire un ritorno economicodalle risorse locali e rafforzare i servizi sanitari. Senza interventi mirati, il rischio è un ulteriore declino economico edemografico".