Sai che i petali di magnolia sono commestibili?

Chi l’avrebbe mai detto? La magnolia, dai fiori eleganti e profumati che sembrano usciti da un dipinto, può diventare protagonista della tavola! I petali dei suoi fiori sono infatti commestibili, e magari, la prossima volta che vedrai una magnolia in piena fioritura, ti verrà voglia di raccoglierne qualche petalo e portarlo in cucina. Un po’...

Feb 23, 2025 - 15:44
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Sai che i petali di magnolia sono commestibili?

Chi l’avrebbe mai detto? La magnolia, dai fiori eleganti e profumati che sembrano usciti da un dipinto, può diventare protagonista della tavola!

I petali dei suoi fiori sono infatti commestibili, e magari, la prossima volta che vedrai una magnolia in piena fioritura, ti verrà voglia di raccoglierne qualche petalo e portarlo in cucina. Un po’ audace, vero? Ma lasciati sorprendere, perché madre natura sa essere davvero generosa.

Magnolia soulangeana: tra storia e simbolismo

Parliamo della Magnolia soulangeana, un incrocio tra la Magnolia denudata e la Magnolia liliiflora creato nel 1826 dal francese Étienne Soulange-Bodin, un ufficiale in pensione della cavalleria napoleonica. Immaginate la scena: un castello vicino a Parigi, un uomo in cerca di bellezza e armonia dopo la guerra, e un’idea che sboccia — letteralmente. Così nacque questa varietà di magnolia, amata in tutto il mondo per i fiori spettacolari, che vanno dal bianco puro al viola intenso.

magnolia soulangeana 2

La pianta è diffusa in molte parti d’Europa, specialmente in Inghilterra e lungo le coste orientali e occidentali degli Stati Uniti, ed i fiori, personaggi principali del nostro racconto, sono talmente straordinari da celare anche un profondo significato simbolico. In Sud America indicano purezza, mentre in Asia vengono associati alla dignità e al rispetto.

Dalla bellezza al piatto: la magnolia in cucina

E qui arriva la sorpresa. Perché limitarsi ad ammirare questi fiori quando possiamo anche gustarli? Certo, in Occidente siamo abituati a fiori in cucina più “mainstream” come la lavanda o i fiori di zucca. Ma i petali di magnolia meritano un posto d’onore. In alcune zone dell’Inghilterra vengono persino messi sottaceto per donare un tocco piccante ed originale nei piatti.
In Asia, invece, il loro utilizzo culinario è ben più diffuso. I boccioli raccolti insaporiscono il riso o il tè, le foglie giovani vengono cucinate come verdura, e le foglie più grandi sono utilizzate come base per cuocere verdure e funghi, creando una sorta di “sandwich” naturale. Geniale, no? Un fiore che non ha praticamente limiti: bello, profumato e pure buono da mangiare.

Perché mangiare i petali di magnolia?

Oltre al gusto delicato, simile allo zenzero ma con sentori agrumati, i petali di magnolia hanno delle proprietà interessanti. La medicina cinese li usa da secoli per gestire lo stress e l’ansia. Pare che il loro profumo riesca persino a stimolare i centri di eccitazione del cervello nelle donne. Insomma, chi ha bisogno di afrodisiaci chimici quando c’è la natura?
Ma attenzione: non tutti i fiori di magnolia sono adatti al consumo. La Magnolia soulangeana è tra le varietà sicure, ma devono essere coltivate lontano dallo smog e preservate da qualsiasi trattamento chimico. La parola d’ordine? Biologico.

Petali di magnolia fritti: la ricetta che non ti aspetti

Eccoci al momento clou. Cosa ci facciamo, quindi, con questi petali? Te lo dico io: li friggiamo! Un antipasto sfizioso, o un’alternativa vegetariana da servire in un bun come burger alternativo. Croccanti fuori, con quel sapore unico all’interno — un’esperienza che non dimenticherai facilmente.
Veniamo alla ricetta.

Ingredienti:

  • 20 petali di magnolia (biologici e non contaminati)
  • Farina 00 q.b.
  • 2 uova
  • 100 g di pane grattugiato
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio di semi per friggere

Procedimento:

  • Preparazione dei petali: stacca i petali con delicatezza — niente strappi violenti! Lavali bene e lasciali sgocciolare in uno scolapasta. Meglio coccolarli, dato che stanno per diventare una delizia.
  • Impanatura perfetta: passa ogni petalo nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. Per una croccantezza extra, ripeti l’operazione. Fidati, ne vale la pena!
  • Friggitura: immergi i petali in abbondante olio di semi caldo. Falli dorare girandoli un paio di volte, fino a ottenere quella crosticina perfetta che fa “crunch” al primo morso.
  • Ultimi ritocchi: scolali su carta assorbente e, dopo un minuto, spolvera con un pizzico di sale fino.
  • L’abbinamento ideale: servili con un calice di prosecco rosé. Il contrasto tra la freschezza del vino e la frittura croccante dei petali è semplicemente divino.

Un’idea gourmet

Chi l’avrebbe mai immaginato? La magnolia, da semplice ornamento a protagonista della tavola. Una ricetta semplice ma d’effetto, che può trasformare una cena tra amici in un’esperienza gastronomica fuori dal comune. E, ammettiamolo, c’è anche quel pizzico di orgoglio nel vedere la sorpresa negli occhi degli ospiti quando annuncerai: “Sono petali di magnolia fritti”.
A volte, le cose più straordinarie sono proprio davanti a noi. Basta solo avere il coraggio di assaggiarle.

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