Rimini e Riccione: "Come Cannes. Per le serie tv"
Nasce l’“Italian Global Series Festival“: tutta la grande fiction tv italiana e internazionale.

La terra di Fellini diventa la capitale della grande fiction italiana e internazionale. Tra anteprime, proiezioni speciali, incontri con attori, registi e produttori e tanto altro ancora. Dall’esperienza del Roma Fiction Fest (durata una decina di anni), si riparte da Rimini e Riccione con la prima edizione dell’Italian Global Series Festival. Un progetto a cui il ministero della Cultura lavorava da alcuni mesi, per ridare centralità alle serie televisive portando in Riviera – per una settimana, a giugno – il meglio delle produzioni italiane e straniere.
A svelare il “format“ e alcune anticipazioni del festival, che si terrà dal 21 al 28 giugno, ci hanno pensato ieri la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e il direttore della manifestazione, il critico cinematografico Marco Spagnoli, insieme a Chiara Sbarigia, presidente di Apa (l’associazione dei produttori audiviosivi), al presidente dell’Emilia Romagna Michele De Pascale e agli amministratori delle due città romagnole. Alla presentazione del festival non poteva mancare Carlo Verdone. L’attore e regista, reduce dal successo in tv con la serie Vita da Carlo, sarà uno degli artisti premiati dalla kermesse. Premi anche al musicista e compositore Giorgio Moroder, all’attrice Elena Sofia Ricci e a Evangeline Lilly e Adjoa Andoh, le protagoniste – rispettivamente – delle serie Lost e Bridgerton. Tra gli eventi speciali, da non perdere la reunion de I Cesaroni, l’incontro dedicato a Sandokan con il protagonista Can Yaman, e l’appuntamento con il cast di Mare fuori. Ma a Rimini e Riccione, in quei giorni, saranno presenti anche produttori, sceneggiatori e altri addetti ai lavori dei colossi delle serie televisive.
"Il mio sogno è che questa possa diventare la Cannes della fiction – dice Borgonzoni –. I luoghi che ci ospiteranno, Rimini e Riccione, hanno una cultura per il cinema che viene da lontano". Grazie a Fellini, certo, ma non solo. E "proprio quest’anno – dice il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – tornerà il premio Fellini". Borgonzoni aveva annunciato il nuovo festival della fiction l’agosto scorso, alla Mostra del cinema di Venezia. Convinta che "ci sia la necessità di avere un evento di alto livello in grado di parlare delle serie tv, che ormai sono cambiate, sono diventate strutturate e non hanno nulla da invidiare ai film". Una vetrina che mancava da anni, dopo la fine del Roma Fiction Fest. Ma "in Romagna non ospiteremo solo serie italiane. Ne arriveranno da tutto il mondo", assicura il direttore della manifestazione Spagnoli. Madrina del festival sarà l’attrice Caterina De Angelis, le giurie dei concorsi saranno presiedute da Cristina Comencini, Paolo Genovese e Bille August. Tra gli ospiti degli eventi, che animeranno i cinema di Rimini e Riccione, il teatro Galli e altri luoghi della cultura, ci saranno anche Marco Bellocchio e Michele Placido. E, naturalmente, ci sarà Verdone.
Durante la presentazione del festival, ieri, Verdone ha ricordato com’è nata la sua Vita da Carlo. "C’era il Covid, i cinema erano chiusi e Aurelio De Laurentiis mi disse di buttarci su una serie. E uno dei soggettisti suggerì: “Perché non raccontiamo la tua vita d’inferno tra il telefono che squilla, chi ti sequestra...“". Ma "dopo 4 stagioni, non credo ne farò più. Sto già lavorando al nuovo film".