Rendiconto costi MIFID | Tutto quello che devi sapere

Cosa è il rendiconto costi? Quando arriva? Cosa contiene? Come si legge? E’ inutile cercare la miglior azione, obbligazione, fondo, ecc… se poi ti bruci tutti i guadagni in commissioni. Il Rendiconto costi MIFID ti permette di verificare quanto effettivamente stai pagando per i tuoi servizi bancari e assicurativi. Purtroppo banche e assicurazioni hanno questo […]

Apr 17, 2025 - 14:03
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Rendiconto costi MIFID | Tutto quello che devi sapere

Cosa è il rendiconto costi? Quando arriva? Cosa contiene? Come si legge?

E’ inutile cercare la miglior azione, obbligazione, fondo, ecc… se poi ti bruci tutti i guadagni in commissioni.

Il Rendiconto costi MIFID ti permette di verificare quanto effettivamente stai pagando per i tuoi servizi bancari e assicurativi.

Purtroppo banche e assicurazioni hanno questo cattivo vizio di nascondere i loro costi:

  • commissioni
  • spred
  • canoni
  • retrocessioni
  • spese di gestione
  • spese amministrative
  • commissione di regolamentazione
  • commissioni di performance
  • commissioni sul tasso di cambio
  • commissioni per elaborazione dividendi e cedole
  • commissioni di connessione
  • ecc..

Insomma, la lista dei costi e delle commissioni applicate dei servizi finanziari è lunghissima. L’unico modo per conoscerle tutte è leggersi ogni singola pagina dei documenti informativi (che spesso sono lunghi decine, se non addirittura centinaia di pagine).

L’alternativa?

Analizzare il rendiconto costi MIFID: un documento che riassume anno per anno quanto effettivamente hai pagato a banche e assicurazioni per i loro servizi.

Cos’è il rendiconto costi MIFID

Il rendiconto costi MIFID è un documento che riassume i costi sostenuti dai clienti per i servizi di investimento.

A partire dal 2018 la direttiva europea MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive) obbliga ogni intermediario finanziario (banche, SIM, piattaforme di trading) a fornire almeno una volta all’anno un prospetto dei costi.

In questo modo, almeno una volta l’anno, i clienti hanno modo di verificare con precisione quanto effettivamente stanno pagando i servizi offerti.

Quando e come viene fornito il rendiconto costi

Come abbiamo visto il rendiconto costi deve essere fornito obbligatoriamente ogni anno da banche e assicurazioni a tutti i clienti che si avvalgono di servizi bancari e di investimento.

Il termine entro cui la banca deve forniti questo report dei costi è il 30 aprile.

Con che modalità?
Non esiste una modalità definita con cui questo report viene fornito ai clienti.

  • Alcuni lo mettono semplicemente a disposizione online nella tua area riservata.
  • Altri inviano una copia cartacea.
  • Altri lo inviano via email

Dato che spesso i clienti rimangono sorpresi dei costi che stanno sostenendo (in negativo) ecco che le banche non sono particolarmente propense a mettere in bella vista questo documento.

Ti invito quindi a cercare questo documento o a rivolgerti all’assistenza affinché ti fornisca il tuo rendiconto costi secondo la normativa MIFID.

Il documento potrebbe avere questi nomi:

  • estratto costi
  • rendiconto costi
  • documento riepilogativo costi e oneri
  • altre forme similari

Se non l’hai ancora scaricato, ti invito a farlo subito! Aprilo e leggiamolo insieme.

Cosa contiene il rendiconto dei costi?

Ogni banca, assicurazione e consulente ha la sua struttura.

Ad ogni modo le sezioni sono più o meno sempre le stesse:

  • Costi di gestione: commissioni pagate per i fondi, le polizze o altri strumenti gestiti (es. fondi comuni o gestioni patrimoniali).
  • Costi di consulenza: se ti affidi a una consulenza a parcella o ricevi raccomandazioni dalla banca, troverai indicata la spesa per questo servizio.
  • Costi di intermediazione: ovvero le commissioni pagate per acquistare o vendere strumenti finanziari (azioni, ETF, obbligazioni…).
  • Costi impliciti: come le retrocessioni o gli oneri inclusi nel prezzo dei prodotti, spesso invisibili al cliente ma ben presenti nel rendiconto.
  • Altri oneri: bolli, spese fisse di tenuta conto titoli, diritti di custodia.

Questi costi vengono riportati sia in termini assoluti (quanti euro), che in termini relativi sul capitale (in percentuale sul patrimonio). In questo modo puoi effettivamente renderti conto quanto anche un semplice 1% nel prospetto informativo che ti hanno presentato quando hai sottoscritto il contratto, pesa effettivamente sul tuo patrimonio.

Perché è importante analizzare il rendiconto

Purtroppo al giorno d’oggi quando si sottoscrive un nuovo servizio o prodotto le informazioni da dover analizzare sono veramente troppe.

Se ti è mai capitato di sottoscrivere un’assicurazione lo sai. Parli con il consulente di importo assicurato, massimali, minimali, franchigie, scoperti, commissioni d’entrata, uscita,ecc… ma poi una volta sottoscritta la polizza ti arriva il libretto informativo con 200 pagine in cui scopri che ogni singola casistica ha delle sotto-condizioni a sé.

E’ umanamente impossibile gestire tutte queste informazioni (tanto che spesso non le conoscono neanche quelli che ti vendono il servizio. Te lo dico per esperienza personale!).

Ecco quindi che questo documento ti può aiutare a renderti conto quanto effettivamente stai pagando nella vita reale, per il tuo reale utilizzo dei servizi della banca o assicurazione.

Ti aiuta anche a capire se la soluzione che stai adottando ora sia effettivamente la migliore per te.

Potresti renderti conto per esempio che il conto corrente con canone gratuito che hai scelto non è particolarmente conveniente perché ti è costato 50 euro in bonifici.

Potrebbe quindi risultare più conveniente adottare un conto corrente con canone più alto, ma con bonifici gratuiti!

Ecco quindi che il rendiconto MIFID può aiutarti a comprendere come utilizzi i vari servizi e quindi ad individuare servizi che rispondono meglio alle tue necessità!

Se vuoi una lista dei migliori servizi che abbiamo individuato, ti invito a consultare l’apposita sezione di Investimi.

Un altra cosa che potresti scoprire analizzando il report dei costi è che stai pagando molto più del previsto per le consulenza finanziaria.

Quello che pensavi essere un servizio gratuito in realtà non è poi così gratuito causa retrocessione delle commissioni dei fondi comuni di investimento al consulente bancario.

Secondo le statistiche infatti circa il 60% dei costi dei fondi comuni vengono retrocessi ai consulenti.

Potrebbe quindi essere più efficiente pagare per la consulenza finanziaria, affidandoti per esempio ad un consulente finanziario indipendente, e risparmiare sulle commissioni dei fondi comuni e investire invece nei cugini Exchange Traded Funds (ETF).

Se vuoi scoprire di più su questa soluzione ti invito a scoprire il servizio di analisi gratuita del portafoglio d’investimento offerto dai nostri partner consulenti finanziari indipendenti.

Rendiconto costi MIFID – Conclusioni

Il rendiconto costi MIFID è un report che riassume tutti i costi che hai sostenuto per godere dei servizi offerti dalla tua banca, assicurazione, SIM, consulente ecc…

Questo documento deve essere aggiornato ogni anno e ti deve essere fornito entro l’aprile dell’anno successivo a quello a cui le spese fanno riferimento.

Quindi per esempio entro il 30 aprile 2025 ricevi il rendiconto costi MIFID relativo ai costi del 2024.

Quindi mi raccomando, segnati sul calendario di controllare questo documento il 1° di maggio di ogni anno!

E se scopri qualcosa che non ti piace, mi raccomando non dimenticarti di verificare cosa puoi fare per migliorare la tua situazione: