Regime Forfettario per Influencer e Content Creator

Scopri come funziona il regime forfettario per influencer e content creator nel 2025, con i requisiti, i limiti di fatturato e i vantaggi fiscali.

Il regime forfettario è una delle opzioni fiscali più vantaggiose per i liberi professionisti e i piccoli imprenditori. Anche influencer e content creator che gestiscono la propria attività tramite piattaforme digitali, come Instagram, YouTube, TikTok e altri canali social, possono adottare questo regime, ma ci sono alcune regole specifiche che bisogna conoscere.

In questo articolo vedremo come il regime forfettario si applica agli influencer e content creator, quali sono i limiti di fatturato, le agevolazioni fiscali e i vantaggi che derivano dall’adozione di questo regime.

Chi Può Adottare il Regime Forfettario?

Il regime forfettario è rivolto a chi ha una partita IVA individuale e soddisfa i seguenti requisiti principali:

1. Fatturato annuo inferiore a € 85.000 (per professionisti e freelance come influencer e content creator).
2. Non partecipazione a società di persone o Srl trasparenti.
3. Nessuna partecipazione in altre attività che possano influire sul reddito (come società o altre professioni).

Nota Importante: Nel caso degli influencer, la determinazione del fatturato dipende non solo dai guadagni pubblicitari o dalle collaborazioni con i brand, ma anche da altre forme di introito, come le donazioni tramite piattaforme di live streaming, i guadagni da affiliate marketing e le entrate dalle piattaforme di contenuti a pagamento (come Patreon).

Limiti di Fatturato nel Regime Forfettario per Influencer

Per gli influencer e content creator, il limite di fatturato annuale è di € 85.000. Questo significa che se, durante l’anno, il reddito lordo derivante dalle collaborazioni, sponsorizzazioni, vendite di prodotti o altre forme di monetizzazione supera questa soglia, l’influencer è obbligato a passare al regime ordinario.

Esempio pratico: un influencer che nel 2024 guadagna € 70.000 grazie a sponsorizzazioni, pubblicità su YouTube e collaborazioni con brand, può rimanere nel regime forfettario. Tuttavia, se nel 2025 il fatturato supera i € 85.000, sarà obbligato a passare al regime ordinario dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Come Funziona il Regime Forfettario per Influencer?

Il regime forfettario per influencer e content creator è vantaggioso per diversi motivi, in quanto consente di semplificare la gestione fiscale, ridurre il carico burocratico e ottenere vantaggi sulle imposte.

Principali Vantaggi del Regime Forfettario per Influencer:

1. Imposta sostitutiva ridotta: l’imposta sostitutiva è pari al 15% sul reddito imponibile. Questo significa che l’influencer paga una tassazione semplice e proporzionale sul reddito, senza dover calcolare IRPEF o altre imposte.
   • Se si è nuovi contribuenti (prima volta che si apre una partita IVA), l’aliquota può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività.
2. Semplificazione burocratica: non c’è bisogno di tenere una contabilità complessa, né di emettere fatture con IVA, semplificando così la gestione amministrativa.
3. Reddito imponibile ridotto: il reddito su cui si calcola l’imposta viene determinato applicando un coefficiente di redditività, che varia a seconda del codice ATECO e del tipo di attività. Per gli influencer e content creator, il coefficiente di redditività è generalmente 78%, ma può variare in base alla tipologia di attività svolta.

Coefficiente di Redditività per Influencer e Content Creator

Il coefficiente di redditività per influencer e content creator dipende dal codice ATECO utilizzato. Per la maggior parte delle attività legate ai social media, il codice ATECO da utilizzare è 73.11.03 (attività di agenzie pubblicitarie), con un coefficiente di redditività del 78%.

Quindi, se un influencer guadagna € 60.000 in un anno, il reddito imponibile sarà calcolato come segue:

Reddito Imponibile = € 60.000 × 78% = € 46.800
Imposta sostitutiva (al 15%) = € 46.800 × 15% = € 7.020

Quando il Regime Forfettario Non è Più Adatto per un Influencer?

Gli influencer devono abbandonare il regime forfettario nel caso in cui:

1. Superano il limite di € 85.000 di fatturato annuo.
2. Superano i € 20.000 di spese per lavoro dipendente o collaboratori.
3. Cominciano a far parte di una società di persone o di una Srl.

In questi casi, è necessario passare al regime ordinario, che comporta una tassazione più complessa e l’obbligo di emissione delle fatture con IVA, tra le altre cose.

Conclusioni

Il regime forfettario è una scelta fiscale estremamente vantaggiosa per influencer e content creator, grazie alla sua semplicità amministrativa e alla tassazione ridotta. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione ai limiti di fatturato e alle spese per evitare di incorrere in problematiche fiscali.

Hai dubbi sul Regime Forfettario?

Puoi richiedere una consulenza fiscale con un esperto del nostro Team che ti potrà aiutare a pianificare in modo strategico ed a sfruttare al meglio i vantaggi del Regime Forfettario 2025.

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