Polygon sorpassa Ethereum: la nuova era degli NFT legati ad asset reali

Polygon ha superato Ethereum in termini di vendite settimanali di NFT, con particolare attenzione agli RWA.

Apr 23, 2025 - 11:24
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Polygon sorpassa Ethereum: la nuova era degli NFT legati ad asset reali
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Negli ultimi mesi, il mondo degli NFT ha assistito a un’evoluzione significativa. Se in passato l’attenzione era rivolta principalmente all’arte digitale, oggi il focus si sta spostando verso gli asset concreti, e in prima linea in questa trasformazione c’è Polygon, che ha recentemente superato Ethereum in termini di vendite settimanali.

Secondo i dati di CryptoSlam aggiornati al 22 aprile, gli NFT su Polygon hanno generato 22,1 milioni di dollari in vendite settimanali, registrando un incremento del 17,64% rispetto alla settimana precedente. In confronto, Ethereum si è fermato a 21,8 milioni, mentre Mythos Chain e Bitcoin hanno totalizzato rispettivamente 14,3 milioni e 14,1 milioni. Questo balzo ha portato Polygon a detenere il 24% del volume globale di transazioni NFT, su un totale settimanale di 92,9 milioni di dollari.

Ma non è solo il volume delle vendite a impressionare. Il numero di acquirenti attivi su Polygon è aumentato del 58,95%, superando le 14.000 wallet attive in una sola settimana. Un segnale chiaro che qualcosa di profondo sta cambiando nel panorama degli NFT.

Il boom degli NFT su Polygon: un cambio di paradigma

Dietro al successo di Polygon si cela un progetto in particolare: Courtyard, una piattaforma che unisce il mondo fisico e quello digitale attraverso la tokenizzazione di carte da collezione reali. Con 20,7 milioni di dollari in vendite settimanali, Courtyard ha superato ogni altra collezione NFT su qualsiasi blockchain.

Secondo i dati di DappRadar, nelle ultime 24 ore si sono registrate oltre 11.000 vendite di NFT Courtyard, rappresentando l’11,39% di tutte le transazioni NFT globali. Tra gli oggetti più richiesti figurano la collezione Pokémon Sun & Moon del 2016, venduta per 147,9 MATIC, la carta promozionale Pokémon SWSH Black Star del 2022 e la storica Bowman Color #63 Gil McDougald del 1953.

Ciò che rende Courtyard davvero innovativo è il suo modello ibrido di proprietà. Ogni oggetto da collezione è certificato professionalmente e conservato in caveau assicurati gestiti da Brink’s, una delle aziende di sicurezza più affidabili al mondo. Gli utenti possono scegliere se mantenere il proprio NFT oppure “bruciarlo” per riscattare l’oggetto fisico, unendo così la liquidità del Web3 alla fiducia degli asset tangibili.

NFT e asset fisici: una nuova linfa per il mercato

Lanciata nel 2022 e supportata da Y Combinator, Courtyard ha raccolto 7 milioni di dollari con l’obiettivo di reinventare il concetto di NFT. La piattaforma vuole colmare il divario tra il collezionismo tradizionale e il trading digitale, offrendo un’esperienza più sicura, concreta e significativa rispetto alle speculazioni artistiche del passato.

Questa trasformazione arriva in un momento cruciale. Dopo il picco del 2021, il mercato NFT ha subito un crollo verticale, con un calo superiore al 60% entro febbraio 2025. Il declino, iniziato all’inizio del 2024, sembrava inarrestabile. Ma a metà febbraio, un evento ha segnato una svolta: la Kanbas Collection ha acquistato un’opera digitale per 3 milioni di dollari, riaccendendo l’interesse degli investitori.

L’opera, firmata da Sam Spratt, artista digitale noto per la serie LUCI lanciata su SuperRare nel 2021, ha rappresentato la più alta vendita NFT degli ultimi tre anni. LUCI, che fonde pittura digitale e testi poetici, ha generato 6,2 milioni di dollari in vendite primarie su dieci release. Questo successo ha dimostrato che, nonostante le difficoltà, il mercato NFT conserva ancora un forte potenziale, soprattutto quando si tratta di collezioni di alta qualità.

Sam Spratt: VI. The Muck – LUCI Chapter 3

Regolamentazione favorevole e crescita esplosiva degli RWA

Oltre alla rinascita dell’interesse per l’arte digitale, un altro fattore chiave sta alimentando la nuova ondata NFT: la crescita del mercato degli asset del mondo reale (RWA) su blockchain. Secondo CoinMarketCap, questo settore ha registrato un’espansione del 28.000% da febbraio 2023, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 42 miliardi di dollari.

Anche il contesto normativo sembra diventare più favorevole. Il 21 febbraio, la SEC statunitense ha annunciato la fine improvvisa dell’indagine su OpenSea, la principale piattaforma di scambio NFT. La notizia ha avuto un impatto immediato sul settore, suggerendo un possibile ammorbidimento della posizione dei regolatori.

Il fondatore di OpenSea, Devin Finzer, ha definito l’evento “una vittoria storica per la nostra community”. Se la SEC avesse classificato gli NFT come titoli finanziari, l’intero ecosistema avrebbe potuto subire un duro colpo. Invece, la decisione ha infuso nuova fiducia, aprendo la strada a ulteriori innovazioni.

Il futuro degli NFT passa per Polygon e gli asset ibridi

Il successo di Polygon e di progetti come Courtyard dimostra che il futuro degli NFT non risiede più solo nell’arte digitale, ma nella fusione tra mondo fisico e digitale. La possibilità di possedere un bene reale attraverso un token, con la libertà di scambiarlo, conservarlo o riscattarlo, rappresenta una nuova frontiera per il collezionismo e la finanza decentralizzata.

Con un mercato in ripresa, una regolamentazione più chiara e una tecnologia sempre più matura, gli NFT stanno entrando in una fase di maturità. E in questo nuovo scenario, Polygon si sta affermando come la blockchain di riferimento per chi cerca innovazione, sicurezza e valore reale.

Il messaggio è chiaro: gli NFT non sono morti, stanno solo evolvendo. E questa evoluzione ha un nome: Polygon.