Polo Crisi aziendale: nuovi strumenti INPS per gestire le insolvenze

Nuovi servizi e strategie INPS per contenere le crisi aziendali: monitoraggio dei pagamenti, approccio manageriale e gestione proattiva delle insolvenze.

Mag 16, 2025 - 13:58
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Polo Crisi aziendale: nuovi strumenti INPS per gestire le insolvenze

Il Codice della crisi d’Impresa coinvolge l’INPS in maniera sempre più pervasiva nella prevenzione e gestione diretta delle situazioni debitorie. La struttura dedicata è il Polo Crisi, creata nel 2021 con tre funzioni chiave: prevenzione e dialogo anticipato con le imprese; gestione strutturata del debito; riduzione del danno economico. Il Correttivo CCI, in vigore da settembre 2024, ha rinforzato gli strumenti di composizione negoziata, che richiedono un approccio personalizzato alle singole situazioni, che potrebbero essere ancor meglio gestite grazie all’utilizzo di nuove tecnologie.

Di questo nuovo scenario in via di definizione si è parlato nel corso di una giornata di studio dedicata, che ha coinvolto i dirigenti delle sedi territoriali INPS, per fare il punto della situazione.

Nuovi strumenti INPS per la composizione della crisi

L’evento è stata occasione per porre l’accento su alcune novità in arrivo, come il canale unico per gli obblighi documentali di aziende e intermediari, la piattaforma di monitoraggio e gestione delle esposizioni debitorie (MO.CRI – Monitoraggio Crisi), l’applicazione dell’Intelligenza artificiale per la lettura predittiva dei segnali di crisi aziendale. Sul fronte della compliance normativa, invece, emerge la necessità di intercettare in modo più consapevole, analizzando i flussi di pagamento, gli indicatori precoci dello stato di crisi, evitando il formarsi di macro-insolvenze difficilmente reversibili e successivi mancati recuperi.

La mission del Polo Crisi

Il nuovo approccio alla crisi d’impresa vede dunque una crescente integrazione tra operazioni manuali e soluzioni digitali, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria come Assolombarda, presso la cui sede si è tenuto l’evento. Per il presidente INPS, Gabriele Fava, il ruolo assunto dall’Istituto di Previdenza nei contesti di crisi aziendale «deve essere all’insegna del dialogo e della collaborazione. L’obiettivo, nell’ottica del welfare generativo, è di evitare che le difficoltà aziendali diventino strutturali, tutelando imprese e lavoratori. Non a caso, la nuova strategia INPS prevede controlli ex ante e non solamente ex post, così come un pre-DURC che anticipa situazioni di irregolarità.

Sullo sfondo, emerge il bisogno di un cambio culturale, verso un approccio meno burocratico e più manageriale alla gestione della crisi d’impresa. Il costante monitoraggio nelle esposizioni debitorie permette l’individuazione precoce delle situazioni di potenziale insolvenza, a cui deve accompagnarsi una valutazione realistica del loro concreto potenziale di recupero. In ultima analisi, si va verso una gestione delle crisi sempre più proattiva da parte dell’INPS, così da intervenire in tempo reale ed in modo tempestivo.