Pistoiese: Obiettivo Riscatto Contro Zenith Prato Dopo la Sconfitta con San Marino
La Pistoiese si prepara per la sfida contro Zenith Prato, cercando di ritrovare brillantezza atletica e mentale.

PISTOIA
Dimenticare Cattolica e pensare solamente alla Zenith Prato. Perchè prestazioni come quelle di domenica non possono essere all’altezza della Pistoiese. Non sarà facile, soprattutto a livello fisico, ma dev’essere questo il principale focus della Pistoiese che nel pomeriggio di ieri è tornata a lavorare al Turchi dopo la brutta prova che ha portato alla sconfitta col San Marino.
Una settimana che per gli arancioni sarà atipica, in quanto la sfida con la formazione pratese andrà in scena sabato alle 15 e non domenica come da calendario, per permettere alle due squadre di preparare al meglio il turno infrasettimanale pre-pasquale di giovedì 17. Contro gli amaranto guidati da Simone Settesoldi, vecchia conoscenza arancione, la Pistoiese dovrà ritrovare brillantezza atletica e mentale, due elementi che sono dannatamente mancati nella partita del Calbi di tre giorni fa. Quella vista domenica è stata una Pistoiese a tratti soporifera, lenta nel fraseggio palla, prevedibile nelle scelte di passaggio e poco concreta negli ultimi sedici metri. Come se non bastasse, l’Olandesina ha condito una performance di per sé poco scintillante con errori marchiani in fase difensiva, sia singoli che di reparto, i quali di fatto hanno portato ad entrambi le reti siglate dalla compagine sammarinese. Sul piano fisico la Pistoiese è sembrata sulle gambe, con diversi giocatori stanchi soprattutto dalla cintola in su. Non è perciò escluso che Alberto Villa possa apportare qualche modifica in vista del doppio impegno ravvicinato con Zenith Prato e Forlì, due squadre che, al contrario di quella arancione, si stanno giocando moltissimo in queste ultime giornate.
La formazione pratese è chiamata a fare quanti più punti possibili soprattutto pensando all’imminente, e pesante, penalizzazione legata all’impiego di un giocatore squalificato che ne complicherà terribilmente la rincorsa salvezza.
Il Forlì invece viene da diciotto vittorie in diciannove partite, si trova a più sette sul Ravenna secondo ed è ormai lanciatissimo verso la promozione diretta in Serie C. Ecco perchè la Pistoiese, se vorrà evitare figuracce, non potrà assolutamente permettersi di disputare un altro match sotto tono.
La volontà di centrare il terzo posto in chiave playoff deve rimanere centrale nei pensieri degli arancioni, ma oltre al, comunque importante, obiettivo sportivo, la società arancione è obbligata ad onorare il campionato di Serie D fino al termine, come sempre ricordato da dirigenza e tecnico nelle scorse settimane. La palla, letteralmente e non solo simbolicamente, passa però ai giocatori.
Michele Flori