Pignoramento stipendio, da oggi basta una rata non pagata | Alla prima svista resti senza soldi

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Feb 19, 2025 - 18:35
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Pignoramento stipendio, da oggi basta una rata non pagata | Alla prima svista resti senza soldi

Stipendio dimezzato? Il pignoramento è dietro l’angolo: ecco come difenderti e come funziona ora per uscirne!

Ogni mese temi il momento in cui devi aprire la busta paga. La paura di trovare una brutta sorpresa, con il tuo stipendio decurtato a causa di un pignoramento, ti toglie il sonno. Come può accadere?

Hai un’auto da riparare, una bolletta da pagare, una spesa medica urgente. Ma con lo stipendio ridotto all’osso, come farai? L’ansia di non riuscire a far fronte alle spese ti assale. Come risolvere?

Con il rischio di un pignoramento, la tua vita diventa un precariato continuo. Ogni mese vivi nell’incertezza di quanti soldi ti rimarranno per vivere, costringendoti a rinunciare a tutto ciò che non è necessario.

Il pensiero di dover restituire i soldi che hai preso in prestito ti opprime. Sai che prima o poi dovrai fare i conti con il tuo debito, ma il timore di non farcela ti paralizza. Come funziona e come uscirne? Scoprilo ora!

Come funziona il pignoramento

Il pignoramento è un atto legale con cui un creditore può rivalersi sui beni di un debitore per recuperare una somma di denaro dovuta. Nel caso dello stipendio, il pignoramento consiste nel trattenere una parte dello stipendio del debitore per saldare il debito.

Il creditore, dopo aver ottenuto una sentenza o un decreto ingiuntivo che attesta il suo diritto di credito, può notificare un atto di pignoramento al datore di lavoro del debitore. Il datore di lavoro è tenuto a trattenere la somma pignorata dallo stipendio del dipendente e a versarla al creditore. Come uscirne?

Banconote in euro
Banconote in euro in diversi tagli (Canva Foto) – www.financecue.it

Cosa fare

Il pignoramento potrebbe dipendere dal mancato pagamento di una cambiale, di rate del mutuo, da un assegno scaduto o scoperto, oppure da un decreto ingiuntivo. Tutto questo porta, a chi deve ricevere denaro, a trovare ogni fonte di reddito al quale accedere per riprendere il denaro che in prestito o in debito è stato dato.

Tutto questo porta lo stesso dipendente a ricevere la notifica di pignoramento e la notizia che lo stipendio viene decurtato per assolvere al pagamento del debito stesso. Le soluzioni sono due: pagare – perché il pignoramento ha un numero di rate come un prestito, quindi arriva che finisci di pagare – oppure non contrarre debiti che possono portare al pignoramento. Leggi bene le condizioni del tuo prestito prima di firmare per evitare pignoramenti. La notizia è stata riportata da Economia Finanza Online.

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