Pensione: ecco come riscattare la laurea e andarci prima
Gli anni dell’università possono essere riscattati ai fini pensionistici. I requisiti? Serve aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati. In più i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa. Ultima regola per il riscatto della laurea: bisogna essere titolari di contribuzione (almeno un […] L'articolo Pensione: ecco come riscattare la laurea e andarci prima proviene da ilBollettino.

Gli anni dell’università possono essere riscattati ai fini pensionistici. I requisiti? Serve aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati. In più i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa. Ultima regola per il riscatto della laurea: bisogna essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell’ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, salvo quanto previsto nel caso di domanda presentata da soggetti inoccupati. I periodi riscattabili si possono collocare sia nel sistema retributivo sia in quello contributivo.
Come funziona il riscatto della laurea
Non necessariamente il riscatto deve riguardare gli anni trascorsi in facoltà. Si possono riscattare diplomi universitari, ma anche specializzazioni e dottorati di ricerca. Un esempio può essere questo: una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170 euro equivarrebbe a un importo da pagare per riscattare quattro anni pari a 42.464,4 euro (32.170×33% =10.616,1 x 4 anni = 42.464,4).
Come si fa domanda
Il laureato deve presentare la domanda di riscatto online all’INPS attraverso il Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa. Si paga attraverso pagoPA, è possibile rateizzare e gli importi sono fiscalmente detraibili. «È sicuramente conveniente» commenta Diego De Felice, direttore Comunicazione dell’INPS.
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