Pagelle Tirreno-Adriatico 2025: Andrea Vendrame una garanzia. Ganna ci prova e resta in azzurro
PAGELLE TERZA TAPPA TIRRENO-ADRIATICO 2025 Andrea Vendrame, voto 10: una vera e propria garanzia in casa azzurra. Due vittorie al Giro alle quali va a sommarsi anche un successo nella Corsa dei due Mari. A 30 anni ha raggiunto la maturità ciclistica, ma non smette di migliorare. La qualità del trionfo odierno del corridore della Decathlon […]

PAGELLE TERZA TAPPA TIRRENO-ADRIATICO 2025
Andrea Vendrame, voto 10: una vera e propria garanzia in casa azzurra. Due vittorie al Giro alle quali va a sommarsi anche un successo nella Corsa dei due Mari. A 30 anni ha raggiunto la maturità ciclistica, ma non smette di migliorare. La qualità del trionfo odierno del corridore della Decathlon AG2R La Mondiale Team è assoluta: si impone in uno sprint ristretto, in leggera salita, battendo avversari di lusso.
Tom Pidcock, voto 8: era tra i favoriti oggi e lo ha dimostrato, trovandosi davanti nel momento giusto e chiudendo in seconda piazza nella volata ristretta. Il cambio di squadra, con il passaggio alla Q36.5 Pro Cycling Team, ha fatto sicuramente bene al campione olimpico di MTB.
Romain Gregoire, voto 8: il giovane corridore transalpino sta salendo di colpi. L’atleta della Groupama – FDJ in questo genere di corse è ormai tra i favoriti per il successo quando ci sono percorsi da classica, insidiosi sul finale. Chiude terzo a Colfiorito, con un ottimo spunto veloce.
Filippo Ganna, voto 6,5: con il senno di poi, visti i suoi miglioramenti in volata, avrebbe potuto aspettare lo sprint. La giornata è comunque positiva, conserva la Maglia Azzurra e si fa vedere davanti con un tentativo da finisseur, purtroppo non andato a buon fine. La gamba in vista della Milano-Sanremo non è male.
Mathieu van der Poel, voto 5,5: sulla carta era il favorito numero 1 della tappa odierna. Sul finale, all’ultimo chilometro, era in posizione giusta per provare a sparare la cartuccia: resta forse troppo chiuso in volata, ma in ogni caso non sembra avere la gamba per giocarsela per la vittoria. In ogni caso da tenere d’occhio il fenomeno dell’Alpecin-Deceuninck per la Classicissima.