Omicidio Matteuzzi, Corte d'Assise d'appello su ergastolo: "Padovani non si è mai pentito"

Le motivazioni della sentenza che lo scorso novembre ha confermato l'ergastolo per l'ex calciatore e modello 28enne che il 23 agosto del 2022 uccise a calci, pugni e martellate l'ex fidanzata sotto casa sua, a Bologna

Feb 10, 2025 - 17:31
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Omicidio Matteuzzi, Corte d'Assise d'appello su ergastolo: "Padovani non si è mai pentito"

"Si reputa che non vi sia stato un reale pentimento in capo all'imputato, ovviamente non nel corso della sua ideazione del crimine, in cui il progredire di un odio crescente contro la vittima non ha avuto flessioni, ma neppure dopo il gesto efferato commesso contro di lei". Così la Corte d'assise d'appello, in uno dei passaggi delle motivazioni della sentenza che ha confermato l'ergastolo per l'ex calciatore e modello 28enne, accusato dell'omicidio pluriaggravato dell'ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, 56 anni sotto casa sua, a Bologna. I giudici, infatti, ricordano che dopo aver colpito a morte la donna con martellate e “panchinate”, Padovani si è avvicinato alla vittima "fingendo un briciolo di cura nei confronti del corpo martoriato, per accanirsi con un ultimo violento calcio al volto della vittima e parole di disprezzo. Nessun pentimento Padovani ha mai manifestato nel corso della permanenza in carcere e durante l'evolversi del processo", conclude la Corte.