Notte degli Oscar 2025, la scaletta della serata: Harrison Ford è malato e non sarà tra i presentatori, sul palco Alba Rohrwacher. I favoriti e gli ospiti attesi

Tra le star che saliranno sul palco a premiare i nuovi vincitori ci saranno ovviamente gli attori che hanno vinto l’anno precedente – Cillian Murphy, Emma Stone, Robert Downey Jr., Da’Vine Joy Randolph -; ma anche un elenco ricco di glamour e popolarità L'articolo Notte degli Oscar 2025, la scaletta della serata: Harrison Ford è malato e non sarà tra i presentatori, sul palco Alba Rohrwacher. I favoriti e gli ospiti attesi proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 2, 2025 - 15:43
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Notte degli Oscar 2025, la scaletta della serata: Harrison Ford è malato e non sarà tra i presentatori, sul palco Alba Rohrwacher. I favoriti e gli ospiti attesi

Harrison Ford ha tirato il bidone, ma Samuel L. Jackson, Miley Cyrus e Whoopi Goldberg ci saranno. Un herpes zoster pare abbia fermato l’82enne Indiana Jones che quindi non sarà tra i presentatori della cerimonia dei 97esima edizione degli Academy Awards, la cosiddetta “notte degli Oscar” 2025 che si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles questa sera 2 marzo, in Italia da mezzanotte e quindici in avanti. Tra le star che saliranno sul palco a premiare i nuovi vincitori ci saranno ovviamente gli attori che hanno vinto l’anno precedente – Cillian Murphy, Emma Stone, Robert Downey Jr., Da’Vine Joy Randolph -; ma anche un elenco ricco di glamour e popolarità composto da: Halle Berry, Penelope Cruz, Elle Fanning, Scarlett Johansson, John Lithgow, Amy Poehler, June Squibb, Bown Yang, Dave Bautista, Gal Gadot, Andrew Garfield, Margaret Qualley, Zoe Saldana, Rachel Zegler e Miles Teller.

La grande novità riguarda l’Italia: l’unica candidata italiana in lizza è Isabella Rossellini per il ruolo da suora in Conclave, ma abbiamo una presentatrice d’eccezione, Alba Rohrwacher, sul palco del Dolby Theatre a presentare i candidati per l’Oscar alla Miglior Fotografia e a consegnare la relativa e ambita statuetta. Altra clamorosa novità riguarda le esibizioni canore. Tradizionalmente l’Academy fa eseguire dal vivo i brani candidati all’Oscar per la miglior canzone, ma quest’anno è stato annunciato che nessuna delle cinque canzoni verrà eseguita. Insomma, ci siamo persi Elton John, Zoe Saldana, Selena Gomez, HER e Diane Warren live. E siccome la produzione ha deciso che si “celebrerà la comunità cinematografica e alcune delle sue leggende” saliranno sul palco a cantare le co-star di Wicked, Cynthia Erivo e Ariana Grande (una performance che sa tanto di risarcimento perché non vinceranno nulla nonostante le 10 nomination ndr). È previsto che le due cantanti/attrici aprano la trasmissione della cerimonia con un medley dal loro film musical.

L’Academy ha anche annunciato che Doja Cat, LISA delle Blackpink, Queen Latifah e RAYE saliranno sul palco degli Oscar. I dettagli delle loro performance non sono stati ancora rivelati. Durante la cerimonia, infine, si esibirà anche il coro Los Angeles Master Chorale. Altra novità dell’ultima ora riguarda la presenza di Morgan Freeman che farà un breve discorso su Gene Hackman, trovato morto ne giorni scorsi nella sua villa di Santa Fe a 95 anni. Le parole di Freeman in memoria dell’interprete di Il braccio violento della legge (due Oscar vinti, ndr) risuoneranno durante il celebre e commovente segmento dello show In Memoriam, dove l’Academy ricorda con alcune istantanee attori, registi e figure dell’industria del cinema morte nell’anno precedente.

La lotta per il miglior film sembra oramai spenta con un vincitore sorprendentemente annunciato, ovvero Anora, il film semi-indipendente di Sean Baker, che avrebbe messo in fila dietro di sé The Brutalist ed Emilia Perez. Per l’Oscar al miglior attore favorito è Adrien Brody per il suo architetto brutalista scampato all’Olocausto in The Brutalist; mentre favorita come migliore attrice sembra essere Mikey Madison protagonista di Anora, davanti alle agguerrite colleghe Demi Moore (The substance) e Cynthia Erivo (Wicked).

Le settimane che hanno preceduto la Notte degli Oscar 2025 saranno ricordate per un paio di casi di cronaca. Il primo riguarda i tweet razzisti, anti-islamici e anti-cinesi, ritrovati sul profilo X di Karla Sofia Gascon, protagonista di Emilia Perez, finita in un amen in disgrazia (lei e il film), dopo che due mesi fa, mezz’ora dopo l’annuncio delle nomination lei e il film erano strafavoriti per l’Oscar. Dopo un lungo silenzio di Netflix, che aveva cancellato il supporto economico promozionale all’attrice, Gascon al Dolby Theatre comunque ci sarà. E sarà interessante soprattutto vedere quante inquadrature si prenderà dalla regia della ABC, se verrà incrociata dai sorridenti presentatori del red carpet (le chiederanno qualcosa?) e soprattutto se il presentatore della serata, Conan O’Brien, si permetterà una battuta fulminante sul caso Gascon.

Altro dato di cronaca è la lamentazione, passata in Italia piuttosto sotto silenzio, di due dei registi candidati agli Oscar: Brady Corbet e Sean Baker. Entrambi legati ad una produzione indipendente per i propri film, entrambi, pare, prossimi ad una conclamata miseria. Sia Corbet che Baker in due occasioni differenti, ritirando premi pre Oscar, hanno sottolineato che con i soldi guadagnati girando The brutalist e Anora – due film premiati in numerosi festival europei e non solo – non riescono a campare.

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