Non facciamoci ingannare dal meteo primaverile, perché…

  Marzo è partito con un meteo freddo, con un cambiamento che ha portato precipitazioni intense in alcune zone d’Italia, accompagnate dai primi temporali (talvolta non proprio i primissimi…) della stagione. Dopo questa fase perturbata, ha fatto il suo ingresso un flusso d’aria fredda che ha interessato prevalentemente il Nord Italia e le regioni affacciate […] Non facciamoci ingannare dal meteo primaverile, perché…

Mar 5, 2025 - 04:33
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Non facciamoci ingannare dal meteo primaverile, perché…

 

Marzo è partito con un meteo freddo, con un cambiamento che ha portato precipitazioni intense in alcune zone d’Italia, accompagnate dai primi temporali (talvolta non proprio i primissimi…) della stagione. Dopo questa fase perturbata, ha fatto il suo ingresso un flusso d’aria fredda che ha interessato prevalentemente il Nord Italia e le regioni affacciate sull’Adriatico.

 

Miglioramento, ma forse di breve durata

Attualmente, si sta assistendo a un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, favorito dalla progressiva affermazione di un’estesa area di Alta Pressione. Questa situazione garantirà stabilità quasi assoluta fino a Giovedì 7, prima di lasciare spazio a nuovi cambiamenti.

 

L’arrivo di una profonda e violenta perturbazione nord-atlantica più intensa condizionerà il tempo nei prossimi giorni, portando la sua forza in modo particolare sulla Penisola Iberica e costringendo l’Anticiclone a ritirarsi sui settori occidentali. Saranno proprio le regioni dell’ovest italiano le prime a risentire dell’aumento della nuvolosità e delle prime precipitazioni in prossimità del weekend. Ma vediamo qualche dettaglio utile, anche se mancano diversi giorni e il quadro potrebbe cambiare, almeno in parte.

 

Forte maltempo

Le ultime simulazioni dei modelli meteorologici ad altissima risoluzione indicano un peggioramento più marcato nel corso del fine settimana, con una doppia perturbazione. Questi fenomeni saranno amplificati dal calore superficiale del Mediterraneo, che, come spesso accade, risponderà con violenza, accentuando i fenomeni.

 

Per quanto riguarda i dettagli previsionali, saranno necessari aggiornamenti più precisi nei prossimi giorni. Tuttavia, le attuali tendenze suggeriscono che il deterioramento delle condizioni meteorologiche nel fine settimana potrebbe essere il preludio a una fase prolungata di instabilità atmosferica.

 

Una botta fredda, che però non ci prende in pieno

Le più recenti elaborazioni modellistiche indicano inoltre la possibilità di un’afflusso d’aria fredda verso l’Europa centrale nel corso della prossima settimana. Questa massa d’aria, di origine artica, sarà spinta verso sud da un temporaneo blocco anticiclonico situato approssimativamente sul Regno Unito. Al momento, è complesso stabilire se questa irruzione artica riuscirà a raggiungere il Mediterraneo in modo deciso, parrebbe di no, ma saranno necessari ulteriore simulazioni da parte dei Centri Meteo.

 

Le condizioni del tempo potrebbero quindi evolversi verso un ritorno, almeno parziale, dell’Inverno, caratterizzato da un netto abbassamento delle temperature anche nelle nostre regioni, ma non per questo prolungato, né troppo sotto media. Questo potrebbe favorire la formazione di nevicate a quote interessanti, oltre a una generale fase di maltempo dal marcato sapore invernale. 

 

Per adesso fermiamoci qui e analizziamo il fatto che la stagione primaverile è entrata comunque in scena e può riservare cambiamenti anche con una fase meteo fredda e sotto le medie. Ne riparleremo non appena la modellistica avrà idee più chiare.

Non facciamoci ingannare dal meteo primaverile, perché…