No show Genova, prenotano per 21 persone al ristorante e non si presentano. Il gestore denuncia e chiede la caparra

Alla fattoria didattica Il Ciliegio di San Desiderio in provincia di Genova un pranzo per 40 persone è andato buco. Ventuno di loro non si sono presentati. «Un tavolo da 13 coperti ha chiamato dieci minuti prima dell’inizio del servizio quando ormai tutto era già pronto, per l’altro da otto stiamo ancora aspettando una telefonata», racconta Emidio Dellepiane che gestisce il locale dal 2013. «Un danno doppio oltre alla beffa con il locale che è rimasto mezzo vuoto mentre abbiamo rifiutato tante altre richieste arrivate pensando di essere già al completo. In inverno abbiamo appena 40 posti e perderne la metà in questo modo non è accettabile».

La denuncia

Per questo, racconta l’edizione genovese di Repubblica, il gestore ha denunciato alla polizia ipotizzando tre reati: truffa, interruzione di pubblico servizio e inadempimento contrattuale. «Per la truffa bisognerebbe avere la prova che non avvisando c’è il dolo, la volontà di danneggiare e non è facile dimostrarlo», spiega ancora. «Mentre restano più concrete l’interruzione di pubblico servizio o la turbativa d’impresa considerando che il danno è sia per il cibo preparato e non consumato che per i posti riservati alla prenotazione ma non utili». Ora nel locale per i gruppi superiori a sei persone sarà richiesta una caparra anticipata, chi non si presenterà senza avvisare verrà segnalato e non potrà più prenotare e il titolare sta valutando ulteriori azioni per tutelare l’attività.

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