NEVE a sorprese, ma il Meteo di APRILE è pronto a tutto

Aprile proverà a imitare Gennaio. Nei prossimi giorni l’Italia si troverà coinvolta in un’improvvisa irruzione di aria fredda proveniente da Est, un afflusso gelido capace di stravolgere completamente il volto della prima metà della settimana, imponendo condizioni meteo da vero inverno   Temperature in picchiata: gelo in stile febbraio Malgrado il calendario dica Aprile e […] NEVE a sorprese, ma il Meteo di APRILE è pronto a tutto

Apr 6, 2025 - 10:08
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NEVE a sorprese, ma il Meteo di APRILE è pronto a tutto

Aprile proverà a imitare Gennaio. Nei prossimi giorni l’Italia si troverà coinvolta in un’improvvisa irruzione di aria fredda proveniente da Est, un afflusso gelido capace di stravolgere completamente il volto della prima metà della settimana, imponendo condizioni meteo da vero inverno

 

Temperature in picchiata: gelo in stile febbraio
Malgrado il calendario dica Aprile e le giornate si allunghino con maggiore irraggiamento solare, l’influenza delle correnti orientali sarà talmente marcata da riportare i valori termici a livelli più tipici di fine inverno. In alcune zone del Continente Europeo, il raffreddamento potrebbe raggiungere livelli storici, in particolare tra Europa orientale e Balcani, dove il gelo in discesa sarà particolarmente massiccio.

 

Quali regioni italiane saranno più colpite?
Il freddo continentale investirà inizialmente anche il Nord Italia, seguendo un tragitto da Est verso Ovest. In particolare, l’aria fredda riuscirà a canalizzarsi efficacemente all’interno della Val Padana, abbattendo le temperature soprattutto nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino.

Successivamente, il raffreddamento coinvolgerà in maniera più diretta il Centro-Sud, con effetti maggiormente sentiti lungo il versante adriatico, da sempre più esposto alle correnti di origine continentale. Le regioni che potrebbero subire il maggior impatto includono Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e in parte Campania, oltre che Marche e Umbria orientale.

 

Meteo instabile e sorprese atmosferiche: occhi puntati sulle colline e sul Tirreno
I modelli meteorologici ad alta risoluzione, al momento, non indicano precipitazioni significative. Tuttavia, la presenza di un blocco anticiclonico sul settore occidentale europeo, a ridosso delle nostre regioni tirreniche, complica l’affidabilità delle simulazioni.

Ma attenzione: uno dei fattori più spesso sottovalutati dai modelli numerici in primavera è rappresentato dai contrasti termici, che nei prossimi giorni saranno marcati. Infatti, l’aria fredda in discesa si scontrerà con un Mediterraneo ormai mitigato dalla stagione primaverile, generando le condizioni ideali per lo sviluppo di instabilità atmosferica.

Aree orograficamente esposte, come quelle appenniniche, potranno vedere fenomeni da stau con precipitazioni persistenti, anche sotto forma di neve fino a quota collinare. Tra le località potenzialmente coinvolte si segnalano i rilievi di Marche, Abruzzo interno, Molise e Basilicata, dove temperature basse e nuvolosità compatta potrebbero agevolare le nevicate.

 

Meteo esplosivo sul Tirreno: rischio temporali, grandine e neve a bassa quota
Un altro fronte da monitorare con attenzione riguarda la risposta del Tirreno centro-meridionale, in particolare tra Lazio, Campania, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. In queste aree l’interazione tra aria fredda in quota e umidità marittima potrebbe generare nubi convettive, con sviluppo di temporali intensi, colpi di vento, grandinate improvvise e persino fiocchi di neve a quote solitamente improbabili per il mese di Aprile.

 

Fenomeni meteo anche al Nordovest: stau e precipitazioni su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Nonostante l’influenza dominante delle correnti da est, anche il Nordovest potrebbe essere interessato da fenomeni locali, specialmente lungo i settori appenninici meridionali del Piemonte, la parte interna della Liguria e l’estremità orientale della Valle d’Aosta. Anche qui, lo stau potrebbe provocare piogge localizzate, con possibilità di neve sulle colline e sui rilievi più bassi.

Il quadro meteo per l’inizio della settimana si prospetta dunque estremamente dinamico e anomalo, con condizioni che ricorderanno da vicino i mesi più freddi dell’anno. Un vero e proprio ritorno dell’inverno in un periodo che, teoricamente, dovrebbe essere dominato dalla Primavera.

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