Mozione di sfiducia a Daniela Santanchè, la ministra resta in silenzio. L’opposizione protesta: “Vergogna”

Il dibattito si è svolto in un’Aula semideserta: per la maggioranza presente solo una decina di deputati di FdI. La replica della ministra in una seduta successiva

Feb 10, 2025 - 17:31
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Mozione di sfiducia a Daniela Santanchè, la ministra resta in silenzio. L’opposizione protesta: “Vergogna”

Roma, 10 febbraio 2025 – "Vergogna, Vergogna". È il coro indirizzato dai banchi di Pd e M5s nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè a conclusione della discussione generale sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti in aula alla Camera. Non appena è terminato l’Intervento dell’ultimo deputato iscritto a parlare, Santanchè si è alzata e ha lasciato l’aula tra le proteste dell’opposizione, che è stata ripresa dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli: "Stiamo scoprendo oggi che ci si può prenotare per la replica nella seduta successiva?", ha domandato retorico. La ministra infatti può prendere la parola nel giorno in cui l’aula si riunirà per la votazione della mozione 

Daniela Santanché, alla Camera discussione generale sulla mozione di sfiducia
DANIELA SANTANCHE' MINISTRA DEL TURISMO

La discussione sulla mozione presentata da M5S e poi sottoscritta anche da Pd e Avs, è durata circa un’ora. La ministra era presente in Aula ma non è intervenuta (il regolamento consente di rinviare l'intervento alla seduta successiva). Nell’Aula di Montecitorio, semideserta, presente appena una decina di deputati di FdI, tra cui il vicecapogruppo Alfredo Antoniozzi e il questore della Camera, Paolo Trancassini, che sono stati anche i primi ad entrare.

Degli altri gruppi di maggioranza non è presente invece alcun deputato, circostanza questa sottolineata dagli interventi dei parlamentari delle opposizioni che sostengono la mozione di sfiducia. Secondo i parlamentari queste assenze dimostrano la divisione che c'è nella maggioranza. "Qui a sostenerla in Aula, signora ministra, sono presenti solo pochi martiri di Fdi" ha ironizzato Federico Gianassi del Pd. La seduta si è quindi conclusa con la lettura dell'ordine del giorno dei lavori di domani.