MotoGP: Marc Marquez da record nelle libere in Argentina.
Marc Márquez, nonostante non abbia gareggiato al circuito di Termas de Río Hondo dal 2019, ha continuato a impressionare con le sue frenate in piega nelle lunghe curve, dove riesce a fare la differenza. Nell’ultima volta che ha corso su questo tracciato, ha vinto una gara asciutta con un vantaggio impressionante di 9″816 su Valentino […]

Marc Márquez, nonostante non abbia gareggiato al circuito di Termas de Río Hondo dal 2019, ha continuato a impressionare con le sue frenate in piega nelle lunghe curve, dove riesce a fare la differenza. Nell’ultima volta che ha corso su questo tracciato, ha vinto una gara asciutta con un vantaggio impressionante di 9″816 su Valentino Rossi e 10″530 su Andrea Dovizioso, i suoi compagni di podio. Questo venerdì, Marc ha già iniziato a segnare il passo per quella che potrebbe essere la sua seconda vittoria consecutiva, dominando sia la sessione di prove libere mattutina che quella pomeridiana di MotoGP.
Dominio di Marc Márquez nel weekend di Termas de Río Hondo
Dal GP di Aragón 2024, Marc Márquez non comandava un venerdì, ma questa volta ha mostrato un grande ritorno, dominando tutte le sessioni di prove, ad eccezione del warm-up che non disputò. Nonostante alcuni avvertimenti, tra cui cadute e una bandiera rossa durante la sessione di Moto2, i piloti della MotoGP sono scesi in pista con grande energia. Al terzo giro, Marc Márquez ha migliorato il suo miglior tempo della sessione mattutina, tempo che successivamente è stato battuto due volte dal fratello Alex Márquez, con il miglior crono di 1’38″205. La prima sessione si è conclusa con il miglior tempo di Alex, che ha chiuso con 0″299 su Zarco e 0″321 su Bagnaia, quest’ultimo determinato a riscattarsi dopo una sessione deludente in Thailandia.
Marc Márquez riconquista il record del circuito di Termas de Río Hondo
All’inizio della seconda sessione, Marc Márquez si è avvicinato a soli 184 millesimi dal primo che riusciva a scendere sotto il tempo di 1’38”. Johann Zarco ha risposto con un 1’38″006, ma la risposta di Márquez è stata immediata: 1’37″739 con la gomma media posteriore. Questo ha fatto tremare il suo record di pole del 2014, fissato a 1’37″683.
Durante il tentativo di time attack, Zarco è caduto, perdendo fiducia. A 17 minuti dalla fine, Pedro Acosta si è avvicinato seriamente al tempo di Márquez, con una distanza di soli 88 millesimi. Tuttavia, Marco Bezzecchi ha alzato l’asticella con un 1’57″510, nuovo record assoluto. Marc Márquez ha immediatamente risposto, riconquistando il record del circuito con un 1’37″438, con Rins che ha sfruttato bene la sua scia, passando dal 20° al 3° posto, prima che Alex Márquez gli rubasse il terzo posto, girando da solo.
Cadute e sorprese nelle qualifiche di MotoGP a Termas de Río Hondo
A 7 minuti dalla fine della Q2, era necessario scendere sotto 1’38” di gran lunga. Bagnaia ha subito una caduta con poco più di 4 minuti alla fine e si è classificato con il sesto miglior tempo provvisorio. Alex Márquez ha migliorato il suo tempo, fermandosi a soli 58 millesimi dal fratello Marc, che ha poi risposto con un 1’37″295, con Di Giannantonio e Alex Márquez al secondo e terzo posto. Bagnaia è riuscito, per un soffio, a difendere il suo posto nella top-10, superando Ogura di soli 21 millesimi. La Q2 sarà composta da Bezzecchi, Binder, Rins, Zarco, Quartararo e Acosta.
Con questo risultato, Marc Márquez dimostra di essere pronto a lottare per la vittoria nel GP di Termas de Río Hondo, consolidando la sua posizione tra i favoriti per il titolo.