Morta Suor Paola, tifosa doc: l’amore per gli ultimi e la fede calcistica

Al secolo Rita D’Audria, aveva 77 anni ed era malata da tempo. L'impegno per carcerati, ragazze madri e poveri. Ma nel suo cuore trovava spazio anche la passione per la Lazio. Lanciata in tv da Quelli che il calcio

Apr 2, 2025 - 01:43
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Morta Suor Paola, tifosa doc: l’amore per gli ultimi e la fede calcistica

Roma, 1 aprile 2025  – E’ morta a 77 anni Suor Paola (al secolo Rita D’Auria), religiosa francescana grande tifosa della Lazio, diventata nota al grande pubblico con la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Quelli che il calcio. L'annuncio è arrivato da parte del giornalista sportivo Guido De Angelis alla serata per 'Long John' a Roma. Era malata da tempo.

Nata a Roccella Jonica, Reggio Calabria, nel 1947, appena ventenne entrò nel convento delle Scolastiche francescane di Cristo Re, contro il parere della famiglia. Scelse il nome di Paola, in onore di San Paolo, perché proprio nel giorno della conversione del Santo, il 25 gennaio, anche lei aveva maturato la sua vocazione. 

Figura iconica, non solo per la passione biancoceleste, ma anche per la sua vicinanza agli ultimi: le donne vittime di violenza, i carcerati e i poveri, oltre ai giovani, sono stati i destinatari della sua carità cristiana. Un tempo presenza fissa nel programma ‘A sua immagine’, trascorreva le sue giornate fra le mamme e i bambini delle case-famiglia di Roma, i poveri della periferia della Capitale, i carcerati di Regina Coeli, ma anche gli anziani e i padri separati indigenti. 

Nel 2021 aveva ricevuto il titolo di ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, conferito dal Capo dello Stato, una delle massime onorificenze della Nazione.