Mobilità sostenibile: l’impatto della diffusione di ibrido ed elettrico, dalle infrastrutture alle assicurazioni
A fare questi veicoli gli attori principali di un cambiamento radicale nel panorama degli spostamenti è una combinazione tra efficienza, praticità e rispetto dell’ambiente: un’evoluzione in linea con i più importanti obiettivi europei che, entro il 2025, puntano a ridurre del 90% le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore dei trasporti. I...

A fare questi veicoli gli attori principali di un cambiamento radicale nel panorama degli spostamenti è una combinazione tra efficienza, praticità e rispetto dell’ambiente: un’evoluzione in linea con i più importanti obiettivi europei che, entro il 2025, puntano a ridurre del 90% le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore dei trasporti.
I principali stakeholder, nel frattempo, stanno gradualmente adattando i loro modelli di business, attrezzandosi ad affrontare quella che sicuramente sarà ricordata come una vera e propria rivoluzione per il settore.
Il potenziamento delle infrastrutture di ricarica in Italia
La crescente diffusione delle auto elettriche sta determinando dei cambiamenti significativi innanzitutto sul territorio. È in corso, infatti, il potenziamento delle infrastrutture di ricarica tanto all’interno dei centri urbani quanto su strade statali e autostrade.
Si tratta di una necessità stringente per continuare a incentivare gli investimenti in questi veicoli, dato che la distribuzione delle colonnine pubbliche attualmente non ha ancora raggiunto lo stesso grado di capillarità su tutto il territorio nazionale.
In particolare, la concentrazione maggiore – pari al 58% del totale – si registrerebbe al momento al Nord, secondo gli ultimi dati diffusi da Motus-E, seguito dal Sud e dalle Isole, che toccano al momento quota 23% e dal Centro, per il momento fanalino di coda con il 19%.
La risposta del settore assicurativo per le auto ibride ed elettriche
L’ibrido e l’elettrico stanno determinando nuovi paradigmi anche per quello che riguarda le polizze auto. L’industria assicurativa è infatti in prima linea nell’analisi delle nuove necessità e dei rischi emergenti, connessi all’elettrificazione dei trasporti.
La conferma arriva proprio dal mercato, con le principali compagnie che stanno già proponendo, nel caso delle assicurazioni per le auto elettriche e ibride, garanzie accessorie su misura da abbinare alla Responsabilità Civile.
Verti, per esempio, vero e proprio punto di riferimento digitale del Gruppo MAPFRE in Italia, mette a disposizione con la garanzia Furto e incendio la possibilità di essere coperti in caso di eventi come il malfunzionamento della colonnina elettrica o il furto del cavo di ricarica, mentre con l’Assistenza stradale deluxe permette di ricevere supporto quando il veicolo è del tutto scarico, attraverso il traino del mezzo.
Ma nei prossimi mesi, oltre alle novità provenienti dal settore insurance, a guidare l’espansione della mobilità sostenibile sarà anche l’innovazione, che potrebbe segnare il definitivo passaggio dei veicoli ibridi o elettrici da proposte di nicchia a mezzi di spostamento principali per milioni di persone.
L’automotive punta sull’ottimizzazione delle batterie
La mobilità sostenibile ha rivoluzionato anche l’operato delle case automobilistiche, che sono costantemente alle prese con lo ricerca e lo sviluppo di soluzioni dalle performance sempre più competitive.
I principali progressi attesi potrebbero riservare interessanti evoluzioni per quanto riguarda le batterie – più nello specifico, le tecnologie a litio – con l’obiettivo di assicurare un incremento dell’autonomia del veicolo e una parallela riduzione dei tempi di ricarica.
Con gli investimenti nel settore e i progressi legati ai materiali, si continuerà inoltre a lavorare affinché le batterie, oltre ad assicurare una maggiore sicurezza complessiva, possano essere realizzate con una netta mitigazione dei costi di produzione, da cui potrebbe scaturire una riduzione dei prezzi complessivi dei veicoli.
Il taglio dei costi potrebbe rendere, a sua volta, le auto ibride o elettriche più competitive, integrandosi nelle strategie volte a contrastare la concorrenza proveniente dai principali mercati esportatori.
Tra gli aspetti che continueranno a catalizzare l’interesse delle più importanti case automobilistiche, ci sarà, anche quest’anno, la necessità di estendere il ciclo vitale delle batterie: una maggiore vita utile dei dispositivi di ricarica comporta infatti una riduzione dei costi di sostituzione e smaltimento, contribuendo al contempo a una maggiore sostenibilità complessiva.
In definitiva, l’anno che è appena iniziato si preannuncia ricco di sfide per l’automotive, che oltre a riadattarsi alle nuove tendenze del settore, sarà chiamato a puntare sulla convenienza e l’efficienza, così da rendere questi veicoli una scelta sempre più diffusa.
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