Microsoft licenzia la dipendente che aveva protestato contro uso dell'AI a fini militari

Licenziata anche una seconda dipendente già dimissionaria.

Apr 8, 2025 - 14:01
 0
Microsoft licenzia la dipendente che aveva protestato contro uso dell'AI a fini militari

Come ampiamente ipotizzabile, Microsoft ha licenziato le dipendenti che venerdì scorso avevano interrotto l'evento per il cinquantesimo anniversario dell'azienda a Redmond. Lo riferisce The Verge, che ha visionato la comunicazione interna inviata a Ibtihal Aboussad. Nella mail, Microsoft Canada spiega che il licenziamento è motivato da "atti di cattiva condotta".


Microsoft ha comunicato ad Aboussad che "la condotta è stata deliberatamente progettata per ottenere notorietà e provocare la massima interruzione possibile durante un evento molto atteso", aggiungendo che "non ha mostrato alcun rimorso né chiesto scusa all'azienda".

La Aboussad aveva interrotto il discorso del CEO di Microsoft AI, Mustafa Suleyman, accusandolo pubblicamente di essere un "profittatore di guerra" e intimando Microsoft di "smettere di usare l'AI per commettere genocidi nella nostra regione" (la Palestina n.d.r.). L'intervento era accaduto davanti a migliaia di persone presenti all'evento. Secondo quanto riportato nella comunicazione interna, "il CEO ha mantenuto la calma e ha tentato di calmare la situazione, ma il comportamento della dipendente è stato così aggressivo da rendere necessario l'intervento della sicurezza per allontanarla dalla sala".

Oltre ad Aboussad, anche un'altra dipendente coinvolta nella protesta è stata licenziata. Si tratta di Vaniya Agrawal, che durante lo stesso evento aveva interrotto un intervento congiunto di Bill Gates, Steve Ballmer e Satya Nadella, esprimendo analoghe accuse contro il coinvolgimento di Microsoft nella fornitura di tecnologie AI al governo israeliano.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE