Meteo: un nuovo ciclone oceanico in rotta verso l’Europa

Il conto alla rovescia sta per concludersi: ancora pochi giorni e, anche dal punto di vista astronomico, potremo parlare ufficialmente di primavera. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal punto di vista meteo?

Nei prossimi giorni cercheremo di fornirvi aggiornamenti costanti sull’evoluzione dei modelli previsionali, soprattutto perché al momento non emerge una linea comune sull’impatto del nuovo affondo depressionario nord-atlantico sull’Europa occidentale.

Un nuovo ciclone oceanico in rotta verso l’Europa
L’unica certezza, al momento, è l’arrivo di una profonda depressione oceanica, che si affaccerà sull’Europa occidentale a partire da giovedì. Tuttavia, i modelli previsionali divergono sulla traiettoria esatta: alcune simulazioni indicano un movimento verso la Penisola Iberica, con conseguenze limitate per l’Italia o comunque posticipate.

Al contrario, altre previsioni ipotizzano uno spostamento del sistema perturbato verso la Francia e, successivamente, sull’Europa centrale. Se così fosse, il coinvolgimento del nostro Paese sarebbe immediato e con effetti tutt’altro che trascurabili. Anzi, questa configurazione potrebbe portare piogge abbondanti, proprio sulle regioni già duramente colpite dalle intense precipitazioni delle ultime settimane.

Marzo e aprile tra piogge e freddo: in arrivo nuove irruzioni artiche?
Va sottolineato che questo scenario è attualmente supportato dal modello previsionale europeo, tra i più affidabili. Per questo motivo, è opportuno non abbassare la guardia e monitorare attentamente l’evoluzione della situazione meteo.

Quel che è certo è che marzo non ha ancora esaurito il suo potenziale perturbato. Le complesse dinamiche atmosferiche in atto suggeriscono che, fino a fine mese, potrebbero verificarsi nuovi peggioramenti di una certa rilevanza.

Ma le sorprese potrebbero non finire qui: le influenze del Vortice Polare, con tutti i suoi effetti a catena, potrebbero estendersi anche su aprile, un mese che potrebbe seguire le orme del suo predecessore, riservando condizioni meteo persino invernali.

Non è da escludere la possibilità di irruzioni artiche capaci di riportare il freddo su alcune aree dell’Europa e dell’Italia. Tuttavia, resta da capire se queste ondate di gelo ci coinvolgeranno direttamente.

L’evoluzione meteorologica si conferma complessa e di difficile interpretazione, motivo per cui è fondamentale attendere ulteriori aggiornamenti per comprendere con maggiore precisione cosa ci riserveranno le prossime settimane.