Meteo pieno di temporali, attenzione alle seguenti zone

  L’evoluzione meteo sull’Italia è stata stravolta in pieno, sospinta da dinamiche atmosferiche complesse che vedono in azione tanto le correnti subtropicali quanto le irruzioni cicloniche di origine atlantica. Dopo giorni dominati da un solido campo di Alta Pressione subtropicale, che ha regalato giornate luminose e temperature ampiamente superiori alla norma stagionale, il quadro meteorologico […] Meteo pieno di temporali, attenzione alle seguenti zone

Apr 16, 2025 - 15:26
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Meteo pieno di temporali, attenzione alle seguenti zone
L’evoluzione meteo sull’Italia è stata stravolta in pieno, sospinta da dinamiche atmosferiche complesse che vedono in azione tanto le correnti subtropicali quanto le irruzioni cicloniche di origine atlantica. Dopo giorni dominati da un solido campo di Alta Pressione subtropicale, che ha regalato giornate luminose e temperature ampiamente superiori alla norma stagionale, il quadro meteorologico è totalmente cambiato da Domenica 13. Settimana di Pasqua con forte instabilità L’evoluzione pre-pasquale vede l’estendersi della perturbazione atlantica anche alle regioni centrali tirreniche e alla Sardegna, in un contesto meteo sempre più dinamico e irrequieto. L’interazione tra masse d’aria termicamente differenti, insieme a un assetto favorevole delle correnti in quota, genererà lo sviluppo di temporali primaverili, in particolare durante le ore pomeridiane e sulle aree collinari e montuose dell’interno. La settimana di Pasqua 2025 si annuncia così fortemente instabile, con un meteo in continuo mutamento, caratterizzato da episodi piovosi frequenti e brevi parentesi soleggiate, ma privo di una reale fase di stabilità prolungata. I principali modelli previsionali europei e americani, finora divergenti, mostrano ora una sostanziale convergenza su uno scenario perturbato per il periodo pasquale, che si prevede dunque caratterizzato da maltempo, cieli coperti e atmosfera spesso turbolenta. Flusso atlantico sparato Elemento determinante di questa fase sarà l’attivazione di un flusso atlantico molto vivace, con asse orientato proprio tra il Centro Italia e il Sud peninsulare. Tale configurazione contribuirà a intensificare l’azione delle correnti umide occidentali, responsabili di piogge diffuse, temporali di forte intensità e fenomeni grandinigeni, in particolare lungo la dorsale appenninica e nei comparti più esposti ai venti provenienti da ovest. Anche se non mancheranno sprazzi di sole, si tratterà di episodi brevi e isolati, all’interno di un contesto meteo instabile e a tratti caotico, tipico delle transizioni tra Inverno e Primavera, in cui l’atmosfera è carica di energia potenziale. Piogge, nubi e rischio temporali forti Con l’avvicinarsi del fine settimana pasquale, i segnali di un peggioramento si fanno sempre più concreti. Le ultime elaborazioni del modello ECMWF confermano infatti la possibilità di un maltempo diffuso tra Sabato 19 e Domenica 20, con piogge persistenti, temporali anche intensi e temperature in progressivo calo. Le precipitazioni più abbondanti potrebbero colpire le regioni centrali e meridionali, in particolare tra Campania, Basilicata, Calabria, ma anche parte della Puglia e della Sicilia settentrionale. Anche le regioni del Nord, seppur parzialmente protette da una debole rimonta anticiclonica, non saranno del tutto escluse da episodi instabili, soprattutto nella fascia alpina e prealpina, dove saranno possibili rovesci temporaleschi intermittenti e neve oltre i 1800-2000 metri. Lunedì dell’Angelo: ancora instabile Anche la giornata del Lunedì dell’Angelo, ossia il 21 Aprile, sarà con tutta probabilità condizionata da condizioni meteo incerte e atmosfera umida. Il passaggio di nuove onde perturbate da ovest potrebbe rinnovare piogge sparse su molte aree del Paese, alternando momenti asciutti a brevi ma intensi rovesci, soprattutto tra il pomeriggio e la sera. Il Sud Italia e le regioni centrali tirreniche saranno ancora una volta le aree maggiormente esposte, mentre al Nord, grazie a un temporaneo rinforzo dell’Anticiclone delle Azzorre, potrebbero aprirsi delle pause asciutte, ma sempre in un contesto meteo altamente variabile. Quando finirà il tutto? Va sottolineato che, trattandosi di una fase transitoria tra due assetti stagionali, l’evoluzione meteo resta soggetta a continue modifiche, soprattutto a ridosso della festività. Le dinamiche tra Anticiclone subtropicale e cicloni atlantici sono ancora in bilico, ma le ultime simulazioni puntano su un Aprile dominato da frequenti incursioni instabili, con pochi spazi concessi alla stabilità. Questa situazione potrebbe protrarsi fino a fine mese, complicando ulteriormente le previsioni per il Ponte del 25 Aprile, che rischia anch’esso di essere segnato da un meteo perturbato e fresco, tipico di una Primavera turbolenta.

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