Mercedes non sa gestire le gomme in Arabia Saudita
Il quinto GP di F1 del 2025 si è concluso in maniera deludente per la Mercedes. La squadra di Brackley, dopo l’ottima gara in Bahrain e le qualifiche importanti di Russell e Antonelli di sabato si aspettava quantomeno un piazzamento sul podio, approfittando delle difficoltà della Ferrari e di Norris. Nulla di tutto questo è […]

Il quinto GP di F1 del 2025 si è concluso in maniera deludente per la Mercedes. La squadra di Brackley, dopo l’ottima gara in Bahrain e le qualifiche importanti di Russell e Antonelli di sabato si aspettava quantomeno un piazzamento sul podio, approfittando delle difficoltà della Ferrari e di Norris. Nulla di tutto questo è accaduto, anche perché la W16 ha sofferto di gestione gomme, argomento chiave di questa prima parte del campionato mondiale.
Russell non può nulla contro Leclerc e Norris
L’inglese sperava nel quarto podio di questa stagione, ma non aveva fatto i conti con una monoposto che evidentemente non si è adattata al meglio alle caratteristiche del circuito di Jeddah. Gli pneumatici Pirelli in questa stagione sono oltremodo protagonisti, forse anche più del dovuto e del previsto, e la gestione risulta essere fondamentale quando i distacchi tra i vari team sono così risicati.
Partito terzo, Russell era convinto che se Verstappen si fosse messo davanti a Piastri, la gara sarebbe stata aperta. Fino a un certo punto ha avuto ragione, poi però non è riuscito a tenere il passo dei primi due, e nell’ultimo stint, grazie anche a un passo gara di altra dimensione da parte di Leclerc con le medie prima della sosta ai box, l’inglese si è dovuto accontentare e finire addirittura in quinta posizione, passato anche da Norris.
“È stata una gara tutta incentrata sulla gestione delle gomme – ha spiegato Russell – ma purtroppo abbiamo sofferto il surriscaldamento per tutta la corsa. Ho provato a spingere all’inizio del secondo stint per restare con Verstappen, ma ho capito subito che non era sostenibile. Leclerc e Norris avevano più margine, mi hanno superato facilmente e da lì in poi le mie gomme sono calate rapidamente. A quel punto ho pensato solo a concludere la gara senza rischi”.
“Non è stato il nostro weekend migliore in termini di passo e, anche con una strategia diversa, il risultato non sarebbe cambiato molto. Il surriscaldamento degli pneumatici è un limite evidente e il team è al lavoro per risolverlo. Quando le cose non vanno come vorremmo, bisogna accettarlo e imparare. Restiamo concentrati e determinati a fare progressi concreti già dalle prossime gare”.
La curva di apprendimento di Kimi
La gara di Antonelli è stata lineare: dopo il brutto risultato del Bahrain, nonostante una prestazione comunque importante e con sorpassi da ricordare, il bolognese torna stabilmente in una posizione da zona punti, concedendosi anche il lusso di “giocare” con Lewis Hamilton, in un tira e molla che Kimi vince senza troppe difficoltà, approfittando anche di un adattamento ancora in fase embrionale del campione inglese con la Ferrari.
La Mercedes ha avuto difficoltà con la gestione gomme, e anche il 18enne ne ha risentito, forse maggiormente del compagno di squadra, essendo in una curva di apprendimento ancora ovviamente in fase di scoperta. Nonostante la domenica difficile, la promessa della F1 italiana si è ben comportato su un tracciato difficile per un rookie. Il futuro è tutto dalla sua parte.
“È stata una gara tosta, ma nel complesso il risultato è positivo – ha commentato Kimi -. Ho sofferto parecchio sottosterzo nel primo stint con le medie, e l’usura delle anteriori ha compromesso il ritmo iniziale. Dopo il pit stop, con le dure la macchina ha risposto meglio e negli ultimi giri il passo era buono. Ho dovuto tenere d’occhio le temperature delle gomme per tutta la gara: un aspetto critico dall’inizio alla fine”.
“Nonostante le difficoltà, porto a casa buone indicazioni. Questo primo ciclo di gare è stato intenso e ricco di insegnamenti. C’è ancora tanto da migliorare, ma la motivazione è alta e voglio crescere già a partire da Miami. Il dialogo con il team è solido, tutti stanno lavorando sodo per fare passi avanti e costruire su quanto fatto finora”.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Mercedes AMG F1 Team